Tania lascia un'associazione poco trasparente e si mette in proprio
Tania, 21enne di Falzè di Piave, quasi due anni fa è partita per Kampala, la capitale nazionale e commerciale dell’Uganda, per fare volontariato. Purtroppo, l’associazione a cui si era affidata per portare avanti questo percorso di aiuto e assistenza, si è rivelata una truffa: l’organizzazione infatti intascava gran parte delle donazioni che riceveva. La ragazza però non si è arresa e invece di demoralizzarsi è ostinatamente andata avanti per la sua strada solidale. Come? Fondando dal nulla l’associazione su Instagram “@childrens_hopeug”. Grazie al contributo di due sponsor e mettendosi a lavorare per mantenere se stessa e Shadrack, il primo ragazzo che Tania ha salvato, ora l’associazione sta prendendo piede tanto che si sono aggiunti anche Allan e Brian e se tutto va bene un quarto ragazzo si aggiungerà al gruppetto nei prossimi giorni. Si stima siano circa 15mila i ragazzi tra i 7 e i 17 anni che vivono nelle strade della capitale ugandese e Tania ha tutta l’intenzione di continuare nella sua missione. Ad aiutarla con i social, ai quali la 21enne non è assolutamente avezza, è arrivato adesso un pezzo da novanta: Canal “Il Canal” ha risposto all’appello accorato della mamma di Tania per aiutare la figlia in un progetto così impegnativo e pieno di sfide, insidie e difficoltà.