La decisione
L’influencer spiega così il suo intervento: «A volte nella vita ci sono coincidenze che lasciano veramente stupiti. Dovevo recarmi in Uganda. Privatamente ricevo un sacco di messaggi con storie bellissime che vanno sostenute, raccolte fondi speciali, iniziative benefiche lodevoli. Rispondo sempre facendo i complimenti ma alla richiesta di condivisione devo con imbarazzo chiedere scusa e rispondere negativamente perché non saprei poi come gestire il precedente. Perché un’iniziativa va sostenuta e l’altra no? Non so scegliere e prenderne una a caso significa deludere gli altri. Questo non mi esonera però dal fare del bene e infatti nel mio piccolo ogni tanto qualcosa faccio ma sempre legato al mio vissuto o legato a qualcuno che conosco di persona. Quando la mamma di Tania mi ha scritto dicendomi che la figlia si trovava in Uganda si è accesa una luce e ho fatto il possibile per incontrarla condividendo alla fine il suo coraggioso progetto». Una grinta e una determinazione, quella della 21enne di Sernaglia che non è sfuggita neppure all’attenzione del governatore Luca Zaia che pubblicando la sua storia sui social si è complimentato con Tania facendole gli auguri per il successo della sua iniziativa.