Lavoro. Locali e ristoranti, il Trevigiano è senza camerieri: «Ne servono 3.700»

Martedì 12 Marzo 2024, 12:18 - Ultimo aggiornamento: 12:25

L'analisi

Minello da anni studia queste dinamiche da cui, molto spesso per non dire quasi sempre, dipende la salute dei centri storici. «Partiamo dai numeri - dice - e concentriamoci su settori come ristorazione, ricezione turistica e tempo libero. Nella Marca ci sono 5.362 attività legate alla ristorazione, 130 strutture ricettive e 370 circa legate al mondo del tempo libero. Complessivamente questi tre settori hanno 3.600-3.700 posti di lavoro da coprire ma che restano scoperti. Andando nello specifico: nel settore ristorazione si cercano più di 3100 lavoratori, circa 300 nel settore ricezione turistica e circa 200 nell’area tempo libero. Oltre il 60% delle varie attività ha almeno un posto di lavoro da coprire. La carenza di personale, insomma, è generalizzata. E potrebbe essere anche più grave». La fotografia, insomma, è questa. E rimediare non è semplice. «Oltre che una questione di quantità, ce n’è anche una di qualità - osserva Minello - è infatti sempre più fondamentale inserire giovani che abbiano vari tipi di competenze, anche dal punto di vista informatico-digitale. Molti di questi 3600-3700 posti ancora vacanti possono venire occupati da persone di mezza età, però non con le competenze necessarie».

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