Allo studio
Per Claudia Bettiol (Partito Democratico) si tratta di «una soluzione da valutare». Argomentando, la consigliera comunale osserva che «anche in altre città, come per esempio a Bologna, la decisione di imporre il limite dei 30 all’ora in zone della città ha suscitato tante polemiche. Ma se è vero che questa velocità è bassa, è altrettanto vero che ci sono parti della città molto trafficate». Esemplare la situazione del quartiere di Baldenich: «Qui il traffico è altissimo perché proprio in questa zona si sono spostate moltissime attività che attirano molti automobilisti. E con essi pedoni e ciclisti. E poi è un quartiere molto abitato, per cui in questo e altri casi e situazioni simili, una valutazione va fatta. Condivido anche la proposta Fiab che riguarda via Montegrappa: è un quartiere molto abitato ed è giusto tutelare la sicurezza e la vivibilità dei cittadini. Incidenti nelle nostre città ce ne sono anche troppi, alcuni anche infausti». Ecco perché Bettiol conclude: «L’educazione va senz’altro bene, ma se la persuasione non è sufficiente, non trovo sbagliata una sperimentazione che percorra l’ipotesi dei 30 all’ora. Se poi si dovesse verificare che questo limite crea problemi, magari genera ingorghi, allora ci sarebbe tempo anche per tornare indietro».