Spaccata vicino all'Ascom, aggredito cliente di una pizzeria: «Attenti, potrebbe essere sangue infetto»

Lunedì 21 Giugno 2021 di Davide Piol
La vetrina vicino all'Ascom di Belluno presa di mira dal giovane
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BELLUNO - Pezzi di vetro fuori dall’Ascom e un’inquietante scia rossa lungo Piazza dei Martiri. La notte brava tra sabato e domenica ha gettato nel terrore gli avventori del centro di Belluno facendo dimenticare a tutti, per un attimo, di trovarsi in una delle città più tranquille d’Italia. Le goccioline di sangue, disseminate a casaccio sul porfido scuro della piazza, hanno permesso agli agenti di polizia di ricostruire quegli attimi di follia in cui un ragazzo ubriaco ha rotto il vetro di una porta e poi aggredito un cliente della pizzeria Garden F40 che stava consumando una bibita all’esterno del locale.

A rendere ancora più complicata la serata, l’avvertimento dei sanitari: «Pulite bene perché il sangue potrebbe essere infetto!».

UN PASSO INDIETRO
Per capire cos’è successo bisogna tornare indietro di qualche ora. Per essere precisi alla mezzanotte di sabato. Il centro di Belluno pullulava di giovani. Con l’abolizione del coprifuoco e le restrizioni anti-contagio sempre più leggere, la stagione estiva sembra essere iniziata all’insegna di una ritrovata semi-libertà. Che, per i giovani, significa anche potersi incontrare di sera, girare per i locali del centro, bere. Sabato notte il divertimento di un gruppetto di ragazzi è passato dalla goliardia a piccole forme di teppismo urbano. Verso la mezzanotte si trovavano tutti nella galleria dell’Ascom, in piazza dei Martiri. Si tratta di un piccolo corridoio esterno, chiuso dalle mura del palazzo, che permette di raggiungere l’ingresso principale. All’improvviso un 23enne, che fa parte del gruppo, sferra un pugno contro la porta a vetri, distruggendola. Una bravata incentivata dai fumi dell’alcol che, però, ha avuto conseguenze dannose anche per lui. Il ragazzo ha cominciato a perdere sangue dalla mano ma il dolore non è stato sufficiente a calmarlo. Non ancora soddisfatto ha cominciato a inveire contro un suo coetaneo, nei giardinetti della piazza.

L’ALTERCO
«Stava litigando con qualcuno – ha raccontato un dipendente della pizzeria Garden F40 – tutti lo stavano guardando». E lui, il teppistello, se n’è accorto. Si è avvicinato ai tavoli esterni del locale e ha puntato un ragazzo. «Cosa stai guardando?» ha urlato. Poi è scattata l’aggressione. «Il ragazzo si è preso un pugno in faccia – hanno spiegato all’F40 – Noi eravamo dentro ma abbiamo visto la scena e c’era sangue dappertutto, soprattutto sui tavolini». Un cliente ha chiamato la polizia e, in poco tempo, è arrivata una squadra delle Volanti. Oltre, naturalmente, all’ambulanza. Dopo aver medicato i ragazzi, i sanitari si sono rivolti ai gestori dell’F40 che ricordano parola per parola: «Ci hanno detto che il sangue poteva essere infetto e che dovevamo pulire bene. Quindi abbiamo preso l’ammoniaca e passato tutti i tavolini. Abbiamo preso paura più per questo fatto che per il resto». Al momento sono in corso accertamenti da parte dell’Ulss e si attendono i risultati.

NESSUNA DENUNCIA
Nei minuti successivi sono arrivati anche i vigili del fuoco che hanno pulito le gocce di sangue lasciate dal ragazzo nel percorso dall’Ascom alla pizzeria. Il commissario Federico Farris, dirigente della squadra Volante della Questura, ha confermato la dinamica dei fatti e aggiunto che non sono arrivate denunce. Ieri mattina la piazza era vuota. Qualche abitudinario in piedi al bar, con in mano caffè e cornetto, per il resto silenzio assoluto. Nulla a che vedere con il frastuono della nottata appena trascorsa. L’F40 invece era aperto. Mentre davanti all’Ascom le note strisce bianche e rosse tirate dagli agenti di polizia per delimitare l’area e lo squarcio, nel vetro della porta d’ingresso, chiuso in via temporanea da alcuni pezzi di cartone.
 

Ultimo aggiornamento: 17:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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