I contrari
Di segno diverso le considerazioni svolte da Mirco Costa (valore comune): «Il punto di vista di Fiab è rispettabilissimo e così le relative indicazioni sulla riduzione della velocità che comporterebbe anche un abbattimento dei rumori. Il loro ragionamento a 360 gradi è svolto evidentemente da persone a cui piace andare a piedi e in bicicletta. Ma la nostra vita è sempre veloce e ridurre la velocità a 30 chilometri orari potrebbe essere davvero penalizzante per lo stile di vita di oggi. Questo limite potrebbe essere attivato per i centri storici, per Belluno o altri comuni di certe dimensioni. Mentre per il resto della città, via Montegrappa compresa, credo non sia fattibile. Cavarzano? È un quartiere che si è espanso molto, con molte case e appartamenti, ma non c’è stato un parallelo adeguamento delle strade. Il problema è il rispetto dei limiti».