Padova. Ubaldo Turco morto mentre consegnava i regali di Natale. Il carabiniere lo fa al suo posto

Sabato 30 Dicembre 2023, 02:30 - Ultimo aggiornamento: 31 Dicembre, 10:36
IL FIGLIO


«Mio padre aveva problemi cardiaci, lo scorso anno era stato anche ricoverato - racconta Alessandro - era seguito, l’ho visto da poco e mi sembrava anche leggermente migliorato ma forse ha inciso anche la preoccupazione per la salute della mamma. Dev’essere morto all’istante, aveva il cellulare in tasca ma non l’ha nemmeno tirato fuori per chiamare aiuto. Stava sollevando il pacco per metterlo in auto e lo sforzo gli deve essere stato fatale».
Turco era una persona molto educata, gentile, affabile, molto apprezzato. Era arrivato a Padova dalla Lombardia, anche se era originario del Friuli, negli anni ‘80. Era stato responsabile della filiale cittadina di Alpitour di via Borromeo. «Papà era molto apprezzato e benvoluto - ricorda Alessandro - tanto che anche i suoi agenti lo invitavano spesso nonostante fosse il direttore e oggi continuo a ricevere messaggi di condoglianze e apprezzamento».
Al tempo risiedeva in centro città poi verso il finire degli anni ‘80 si era trasferito a Chiesanuova in via Caporello con la moglie Marisa dirigente scolastico. I due qualche anno fa si erano poi trasferiti a poche centinaia di metri di distanza nella bifamiliare di via Talete.


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