Per gli incidenti stradali provocati dai bovini selvatici paga la Regione Lazio.
Incidente contro una mucca: morti fidanzati 20enni nel Catanese, i corpi sbalzati dall'auto
Il ricorso presentato dall'avv. Fabrizio Di Paola, di Montelanico, riguardava un incidente avvenuto nel 2017 sulla strada regionale Carpinetana, tra i Monti Lepini. Quel giorno una mandria di bovini inselvatichiti si presentò sulla strada regionale e un animale salì sul cofano anteriore di una macchina, rompendo il parabrezza, il tergicristallo, ammaccando la carrozzeria e facendo altri danni. La proprietaria dell'autovettura ha allora fatto causa alla Regione.
Nella sentenza, il Giudice di Pace di Segni ha deciso che i bovini diventati selvatici fanno parte della fauna selvatica sulla base di due norme indicate dall'avv. Di Paola. La prima è l'art. 2 della legge 157/1992, la seconda è contenuta nell'art. 17 c. 51 della legge regionale n. 9/2017. In particolare, la norma regionale ha previsto la "possibile autorizzazione di piani di abbattimento delle forme domestiche di fauna selvatica e delle forme inselvatichite".
Tra gli elementi rilevanti che hanno fatto ritenere la Regione responsabile, c'è la mancanza di segnaletica stradale che indicasse la possibile fuoriuscita dalla vegetazione di animali selvatici, l'assenza di barriere e l'assenza di barriere o dissuasori sul tratto di strada. Elementi richiesti dal Codice della Strada per evitare l'insorgenza di situazioni di pericolo. E ovviamente il fatto che a fare i danni sia stato un bovino inselvatichito, ritenuto a tutti gli effetti parte della fauna selvatica.