Orso avvistato alle porte di Vittorio Veneto. Settantenne chiama i carabinieri: «Mi ha appena attraversato la strada mentre passeggiavo»

Si tratta di un esemplare di maschio giovane che è stato sorpreso dai residenti almeno un paio di volte

Lunedì 18 Settembre 2023 di Paolo Calia
Orso (foto d'archivio)

TREVISO - L’orso torna nella Marca. Nell’ultimo fine settimana ci sono stati due avvistamenti, entrambi nella zona di Vittorio Veneto, in località Sant’Augusta, lungo la strada sterrata che porta al Cansiglio. È la seconda volta questa estate che i plantigradi fanno capolino nell’alto trevigiano: a giugno un esemplare sostò per quasi una settimana tra Fregona e Cordignano.

Quello avvistato nel vittoriese non pare però essere lo stesso orso. Sia sabato mattina che domenica escursionisti di passaggio hanno incrociato probabilmente lo stesso orso in momenti diversi.

L’ALLARME
Il primo avvistamento sabato alle 7,30 di mattina: un 70enne impegnato in una camminata di buon’ora ha visto l’orso sbucare dal bosco, attraversare il sentiero davanti a lui e poi scappare dall’altra parte non appena accortosi di essere osservato. Il tutto è durato pochi secondi, quanto basta però per allarmare l’escursionista che ha subito avvisato la centrale dei carabinieri: «Mi è passato davanti - ha detto - era un orso, grande, appena mi ha visto è scappato nel bosco». Ieri il bis, sempre nella stessa zona ma un po’ più tardi, verso le 10. In questo caso un escursionista di 40 anni ha visto l’orso tra gli alberi. Pure in questo caso è scattata la segnalazione alle autorità, ma l’uomo agitatissimo ha chiamato il primo numero di soccorso che gli è venuto in mente: quello del Suem. Qui un operatore che tutto si aspettava tranne che ricevere la segnalazione di un orso, ha passato le coordinate ai carabinieri della zona. Entrambe le segnalazioni sono finite in mano ai carabinieri forestali che ora stanno compiendo ricerche e rilievi alla ricerca di tracce. In base alle prime informazioni si tratterebbe, il condizionale è d’obbligo, di un esemplare adulto, maschio. I testimoni oculari parlano di “grandi dimensioni”, ma su questo non ci sono conferme e non ce ne potranno essere fino a quando l’orso non verrà immortalato da una delle tante video-trappole disseminate per il Cansiglio. «In quella zona - spiega Antonio Miatto, sindaco di Vittorio Veneto e veterinario di professione - anche in passato ci sono stati degli avvistamenti di orso, quindi la presenza di un esemplare è molto probabile. Ma si tratta sicuramente di un orso giovane, maschio, solo di passaggio. Questi esemplari in dispersione si fermano solo se trovano una femmina. In quel caso, per un certo periodo, diventano stanziali. Ma di femmine, nella nostra zona, non ce ne sono. Quindi questi orsi arrivano da noi e poi, in poco tempo, se ne vanno».

L’ESPERTO
Fabio Dartora, tecnico faunistico, esperto nel monitoraggio dei mammiferi carnivori, presidente della Wildlife Initiative Italia, osserva: «Le dinamiche naturali che stanno interessando la fascia prealpina in questi ultimi anni ci danno la possibilità di incontrare animali che da molto tempo erano spariti dal patrimonio forestale: lupo, sciacallo dorato, gatto selvatico, puzzola, e la lontra per il fiume Piave. L’orso è una di queste specie, che sembra però aver una corridoio naturale preferenziale che interessa l’altopiano del Cansiglio e i suoi dintorni. Negli anni si è assistito più di una volta a questa presenza a volte sporadica a volte più insistente. La presenza dell’orso testimonia il grande valore ambientale della zona, nei prossimi anni possiamo aspettarci che queste presenze sporadiche diventino presenze fisse. E per evitare inutili paure o per gestire i potenziali conflitti questi animali vanno studiati e monitorati per avvicinare anche le persone a un ambiente sempre più ricco di fauna».

 

Ultimo aggiornamento: 16:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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