SPINEA
Tre aule della elementare Goldoni di Spinea sono state liberate, in attesa di riuscire a spostare anche la quarta classe. Temporaneamente i bambini faranno lezione in altre stanze lasciando spazio a un intervento di derattizzazione profonda. Nel frattempo parte una pulizia totale, per smontare il pannello a caccia dei topi.
Al tavolo tecnico, convocato ieri mattina, hanno partecipato l'amministrazione comunale, la dirigente scolastica Alessandra Artusi, Veritas, il consiglio scolastico e i responsabili dell'ufficio tecnico e ambiente. L'amministrazione, dopo aver consultato l'Ulss 3, ha fatto sapere qual è il suo programma per la gestione del problema, rispondendo alle lamentele di tanti genitori che lunedì, dopo aver di nuovo trovato resti delle abbuffate ed escrementi di topi sui banchi di alcune classi, hanno deciso di non mandare i loro figli a scuola per un giorno, definendo insufficienti gli interventi messi in atto finora dal Comune. Il vicesindaco Edmondo Piazzi li ha rassicurati: Gli interventi sono programmati. Domani mattina (oggi, ndr) smonteremo i pannelli dalle prime stanze per un lavoro di pulizia e derattizzazione profondo e per controllare se siano annidati altri topi. Metteremo trappole e continueremo a monitorare e a fare le pulizie. L'igienizzazione specifica attuata già in questi giorni dalla Coop Primavera, che non si sostituisce alle pulizie che il personale della scuola deve eseguire di prassi, sarà ripetuta tutte le mattine prima dell'apertura della scuola. I tecnici del Comune hanno inoltre chiuso tutti i piccoli buchi e fessure che agevolano gli spostamenti dei topi. Se dopo tali interventi il problema dovesse ancora sussistere, durante la chiusura della scuola per le vacanze di Natale si procederà con un intervento più massiccio anche sui controsoffitti. Comprendo l'ansia dei genitori aggiunge Piazzi ma assicuro che il Comune sta intervenendo in modo veloce e appropriato. L'ulss 3 non chiuderebbe mai un plesso per queste ragioni quindi dobbiamo operare con i bambini all'interno o nel periodo delle vacanze di Natale».
M.Fus
© RIPRODUZIONE RISERVATA Tre aule della elementare Goldoni di Spinea sono state liberate, in attesa di riuscire a spostare anche la quarta classe. Temporaneamente i bambini faranno lezione in altre stanze lasciando spazio a un intervento di derattizzazione profonda. Nel frattempo parte una pulizia totale, per smontare il pannello a caccia dei topi.
Al tavolo tecnico, convocato ieri mattina, hanno partecipato l'amministrazione comunale, la dirigente scolastica Alessandra Artusi, Veritas, il consiglio scolastico e i responsabili dell'ufficio tecnico e ambiente. L'amministrazione, dopo aver consultato l'Ulss 3, ha fatto sapere qual è il suo programma per la gestione del problema, rispondendo alle lamentele di tanti genitori che lunedì, dopo aver di nuovo trovato resti delle abbuffate ed escrementi di topi sui banchi di alcune classi, hanno deciso di non mandare i loro figli a scuola per un giorno, definendo insufficienti gli interventi messi in atto finora dal Comune. Il vicesindaco Edmondo Piazzi li ha rassicurati: Gli interventi sono programmati. Domani mattina (oggi, ndr) smonteremo i pannelli dalle prime stanze per un lavoro di pulizia e derattizzazione profondo e per controllare se siano annidati altri topi. Metteremo trappole e continueremo a monitorare e a fare le pulizie. L'igienizzazione specifica attuata già in questi giorni dalla Coop Primavera, che non si sostituisce alle pulizie che il personale della scuola deve eseguire di prassi, sarà ripetuta tutte le mattine prima dell'apertura della scuola. I tecnici del Comune hanno inoltre chiuso tutti i piccoli buchi e fessure che agevolano gli spostamenti dei topi. Se dopo tali interventi il problema dovesse ancora sussistere, durante la chiusura della scuola per le vacanze di Natale si procederà con un intervento più massiccio anche sui controsoffitti. Comprendo l'ansia dei genitori aggiunge Piazzi ma assicuro che il Comune sta intervenendo in modo veloce e appropriato. L'ulss 3 non chiuderebbe mai un plesso per queste ragioni quindi dobbiamo operare con i bambini all'interno o nel periodo delle vacanze di Natale».
M.Fus
