Premi alle forze dell'ordine I riconoscimenti del Rotary

Venerdì 19 Aprile 2019
Premi alle forze dell'ordine I riconoscimenti del Rotary
LA CERIMONIA
VENEZIA Si sono distinti per professionalità, senso del dovere, attaccamento al corpo di appartenenza, encomiabile impegno, sprezzo del pericolo, spiccata iniziativa, nell'esercizio della loro professione e nel servizio alla tutela e alla sicurezza della collettività e alla città di Venezia. Per questi motivi hanno meritato il riconoscimento del Premio alle Forze dell'Ordine promosso dal Rotary Club di Venezia presieduto da Elisabetta Fabbri. Gli agenti premiati nel corso di una onviviale all'hotel Monaco, sono stati: commissario della Polizia di Stato Giorgio Patara in servizio all'Upgsp della Questura, maresciallo maggiore Gilberto Arbusti capo sezione operazioni e logistica del Comando provinciale Carabinieri, brigadiere Maurizio Porta in forza alla sezione operativa navale di Chioggia e l'appuntato scelto Vincenzo Torrieri in forza alla Compagnia di Chioggia, l'agente Simona Boscolo Nata in servizio nel corpo di Polizia Locale di Venezia. È stata una cerimonia di omaggio alle Forze dell'Ordine che sono al servizio della società, in modo silente, così come è «nelle corde del Rotary», ha detto la presidente, «Per noi - ha aggiunto - rendervi omaggio è un dovere e un ringraziamento profondo e sincero. L'ordine, secondo certi principi etici, è necessario nella nostra società. Se possiamo vivere serenamente è merito di queste persone».
Anche il club porta avanti vari progetti coinvolgendo anche le scuole nella lotta alla illegalità. Una conviviale che ha visto presenti varie autorità quali il contrammiraglio Andrea Romani, il questore di Venezia, Maurizio Masciopinto, il capitano della Guardia di Finanza Stefano Bau e il luogotenente Bartolomeo Regina, il tenente colonnello dei Carabinieri Marco Campaldini, il comandante generale Polizia Locale Marco Agostini. Molto apprezzato, da parte del nuovo questore di Venezia, napoletano, il gesto di «sensibilità verso le donne e gli uomini al servizio della società, pronti ad ascoltare la gente e i loro bisogni e a offrire la propria vita per salvare quella degli altri».
Infine, è intervenuto Alfio Pini, già comandante dei Vigili del Fuoco, che, sollecitato a esprimere un parere sull'incendio che qualche giorno fa ha colpito la cattedrale di Notre Dame di Parigi, lasciando tutti sgomenti, ha ricordato il terribile rogo del Teatro La Fenice avvenuto nel gennaio del 1996 e le sue non facili scelte sugli interventi da attuare. «Allora - ha ricordato Pini, che all'epoca guidava i pompieri veneziani - abbiamo usato l'elicottero quando è caduto il tetto per evitare il rischio che i tizzoni ardenti andassero a colpire le case intorno. Ed è stata una scelta anche quella di non far evacuare la gente che avrebbe così potuto difendersi meglio, chiudendo le finestre, e seguendo le operazioni di salvataggio». E con umiltà, ha commentato: «E' andato tutto bene». Oggi La Fenice è stata completamente ricostruita e la cattedrale parigina, colpita in modo meno grave, «risorgerà più bella di prima».
Ha concluso la serata il contrammiraglio Romani, che, in rappresentanza delle Forze Armate, ha apprezzato l'iniziativa condividendone i sentimenti, ed evidenziando il contributo della Marina Militare nella sicurezza del Paese. Nell'occasione è stato rinnovato il sostegno del Rotary all'Ail Venezia (presidente Giovanni Alliata) che ha distribuito le sue uova di Pasqua.
Maria Teresa Secondi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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