MIRANO
Prove di zona bianca a Mirano che lo scorso weekend ha visto ripartire tanti eventi e iniziative all'aperto. Mentre piazza Martiri, nella sua veste pedonale del fine settimana, è tornata a pulsare con i locali e i ristoranti aperti (per una versione della tradizionale movida miranese rispettosa delle ultime restrizioni rimaste), grazie al prolungamento del coprifuoco sono ricominciate tante iniziative anche nei parchi delle ville. Dopo tanti mesi di sospensione degli eventi dal vivo e l'annullamento dell'edizione 2020, è stata ufficialmente inaugurata la rassegna Mirano musica che da 7 anni raccoglie la produzione di associazioni e gruppi musicali. Doppio il concerto nei giorni scorsi in corte di villa Errera. Molto apprezzato, per esempio, il concerto della scuola di musica della Filarmonica di Mirano. Nel frattempo in Villa Belvedere le protagoniste del weekend sono state le iniziative ambientali. In occasione della Giornata mondiale dell'Ambiente, sabato è stato presentato il libro Alla Terra con affetto, realizzato dagli alunni della scuola primaria Dante Alighieri (in collaborazione con Legambiente). Molto applaudita anche la seconda parte dell'incontro, lo spettacolo di divulgazione scientifica Terra: la nostra unica casa proposto dell'astrofisica Elvira de Poli dell'Asi. E il parco di Villa Belvedere è stata la cornice anche degli eventi di domenica: graziato dal maltempo, è andato in scena lo spettacolo Le stagioni delle Dolomiti, di Stefania Busatta e del videomaker Marco Omodei Salè, aperto dalla CMP Acoustic band & Friends, seconda tappa del progetto Seminare ambiente, promosso da Legambiente Miranese con il Comune di Mirano, il Comitato Difesa Ambiente e Territorio di Spinea, l'Auser di Mirano e di Spinea. Altro clima, invece, per un'iniziativa di denuncia che ha avuto come palco piazza Martiri. Tanti miranesi, passando per il centro, hanno notato un gruppo di donne vestite di nero. Si trattava del Gruppo Donne in nero contro la guerra. In questo caso il focus del presidio silenzioso era sul conflitto tra Israele e Palestina. Tra le altre, anche la consigliera delegata alla Cultura, Renata Cibin, e Mara Carraro del coordinamento Cgil Miranese: Come donne, vogliamo testimoniare le nostre idee di pace.
M.Fus
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Prove di zona bianca a Mirano che lo scorso weekend ha visto ripartire tanti eventi e iniziative all'aperto. Mentre piazza Martiri, nella sua veste pedonale del fine settimana, è tornata a pulsare con i locali e i ristoranti aperti (per una versione della tradizionale movida miranese rispettosa delle ultime restrizioni rimaste), grazie al prolungamento del coprifuoco sono ricominciate tante iniziative anche nei parchi delle ville. Dopo tanti mesi di sospensione degli eventi dal vivo e l'annullamento dell'edizione 2020, è stata ufficialmente inaugurata la rassegna Mirano musica che da 7 anni raccoglie la produzione di associazioni e gruppi musicali. Doppio il concerto nei giorni scorsi in corte di villa Errera. Molto apprezzato, per esempio, il concerto della scuola di musica della Filarmonica di Mirano. Nel frattempo in Villa Belvedere le protagoniste del weekend sono state le iniziative ambientali. In occasione della Giornata mondiale dell'Ambiente, sabato è stato presentato il libro Alla Terra con affetto, realizzato dagli alunni della scuola primaria Dante Alighieri (in collaborazione con Legambiente). Molto applaudita anche la seconda parte dell'incontro, lo spettacolo di divulgazione scientifica Terra: la nostra unica casa proposto dell'astrofisica Elvira de Poli dell'Asi. E il parco di Villa Belvedere è stata la cornice anche degli eventi di domenica: graziato dal maltempo, è andato in scena lo spettacolo Le stagioni delle Dolomiti, di Stefania Busatta e del videomaker Marco Omodei Salè, aperto dalla CMP Acoustic band & Friends, seconda tappa del progetto Seminare ambiente, promosso da Legambiente Miranese con il Comune di Mirano, il Comitato Difesa Ambiente e Territorio di Spinea, l'Auser di Mirano e di Spinea. Altro clima, invece, per un'iniziativa di denuncia che ha avuto come palco piazza Martiri. Tanti miranesi, passando per il centro, hanno notato un gruppo di donne vestite di nero. Si trattava del Gruppo Donne in nero contro la guerra. In questo caso il focus del presidio silenzioso era sul conflitto tra Israele e Palestina. Tra le altre, anche la consigliera delegata alla Cultura, Renata Cibin, e Mara Carraro del coordinamento Cgil Miranese: Come donne, vogliamo testimoniare le nostre idee di pace.
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