Lucia Mascino porta in scena il suo Smarrimento

Mercoledì 20 Novembre 2019
Un «cabaret filosofico». Lucia Mascino (nella foto) racconta così Smarrimento, il nuovo spettacolo che Lucia Calamaro ha scritto su misura per lei, in scena questa sera alle 20.45 al Ridotto del Teatro Comunale di Vicenza. Nelle intenzioni dell'autrice (e regista), Smarrimento è un dichiarato «elogio degli inizi e del cominciare, di quel momento in cui la persona, la cosa, il fatto, appare o sbuca, ci incrocia insomma, creando presenza dove prima c'era assenza», scrive la Calamaro. La storia è quella di una scrittrice che ha scritto romanzi di successo, ma poi entra in crisi, perché ha perso l'ispirazione e non riesce a finirne nemmeno uno. È molto legata ai suoi personaggi, che si tiene stretti, una sorta di identità sotto controllo. «C'è uno smarrimento che è prima di tutto una perdita di idee chiarisce la Mascino È il racconto ironico di un passaggio difficile, che vede l'artista provare a ritirarsi dalla scrittura forse per iniziare a vivere». Il gioco drammaturgico non è però autoreferenziale e dunque non è solo lo sfogo di un'artista rispetto allo smarrimento delle idee e alle fragilità intime. «In realtà è un pretesto per un'ode alla fragilità di noi tutti osserva l'interprete protagonista Il personaggio è un'artista, ma il racconto può riguardare ogni persona in sala. È un testo molto comunicativo e porta in scena personaggi incompleti che hanno una grande attinenza con le vite vere di persone normali. La scrittrice è dunque una figura empatica, quasi una medium che consente a chi vede lo spettacolo di toccare con mano storie che lo riguardano». C'è molta ironia e autoironia nello spettacolo anticipa la Mascino e non si tratta di un testo centrato sul femminile. «I personaggi sono un uomo e una donna - spiega - Io interpreto entrambi, ma ci sono sensibilità differenti che trovano spazio». Lucia Mascino che prima dello spettacolo incontra il pubblico - è un'attrice poliedrica, la cui carriera spazia dal teatro alla televisione e al cinema, e ha ottenuto riconoscimenti e candidature in tutti i campi. Mentre è completamente concentrata sulla tournee teatrale, «perché io non sono come le altre donne e so fare solo una cosa alla volta», a gennaio il pubblico potrà vederla di nuovo in TV con la nuova serie de I delitti del Bar Lume e al cinema nell'ultimo film di Aldo, Giovanni e Giacomo Odio l'estate.
Giambattista Marchetto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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