LIDO
In Riva Corinto Margarethe Von Trotta ha ricevuto il Premio per l'Inclusione Edipo Re alla carriera realizzato in collaborazione con l'Università di Padova e Resint Rete dell'Economia Sociale Internazionale. Lo ha decretato la giuria d'eccezione composta dall'attrice Ottavia Piccolo, il regista Giuseppe Piccioni e il reporter Giuliano Battiston. La regista, sceneggiatrice e attrice tedesca è salita, a bordo dell'ex peschereccio del pittore Zigaina e dell'amico Pasolini visitando anche la Casa Museo di Lucio Andrich di Torcello, ultimo maestro dell'Accademia le cui opere hanno ispirato il riconoscimento assegnato all'artista: una sciarpa foulard con disegni e ricami realizzati dalle donne di Sant'Erasmo del gruppo sartoriale Daghe do ponti che due volte a settimana si riuniscono in Torre Massimiliana per cucire, rammendare, lavorare a maglia. Lo spazio creativo voluto da Fiorella Enzo detta Cosetta, già imprenditrice agricola Coldiretti con un passato da modellista, coinvolge una decina di appassionate di ago e filo dai 15 ai 53 anni, studentesse, casalinghe, libere professioniste che riscoprono abilità insospettabili usando nozioni tecniche e la fantasia femminile.
«Il debutto al Festival del Cinema è un incoraggiamento per tutte dice la porta voce Fiorella a distanza di un mese dalla nascita del progetto ci è stata offerta una grande occasione. In poco tempo abbiamo realizzato l'opera riproducendola nei dettagli originali, creando delle tasche e aggiungendo le frange di seta che richiamano la trama delle reti dei pescatori veneziani».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA In Riva Corinto Margarethe Von Trotta ha ricevuto il Premio per l'Inclusione Edipo Re alla carriera realizzato in collaborazione con l'Università di Padova e Resint Rete dell'Economia Sociale Internazionale. Lo ha decretato la giuria d'eccezione composta dall'attrice Ottavia Piccolo, il regista Giuseppe Piccioni e il reporter Giuliano Battiston. La regista, sceneggiatrice e attrice tedesca è salita, a bordo dell'ex peschereccio del pittore Zigaina e dell'amico Pasolini visitando anche la Casa Museo di Lucio Andrich di Torcello, ultimo maestro dell'Accademia le cui opere hanno ispirato il riconoscimento assegnato all'artista: una sciarpa foulard con disegni e ricami realizzati dalle donne di Sant'Erasmo del gruppo sartoriale Daghe do ponti che due volte a settimana si riuniscono in Torre Massimiliana per cucire, rammendare, lavorare a maglia. Lo spazio creativo voluto da Fiorella Enzo detta Cosetta, già imprenditrice agricola Coldiretti con un passato da modellista, coinvolge una decina di appassionate di ago e filo dai 15 ai 53 anni, studentesse, casalinghe, libere professioniste che riscoprono abilità insospettabili usando nozioni tecniche e la fantasia femminile.
«Il debutto al Festival del Cinema è un incoraggiamento per tutte dice la porta voce Fiorella a distanza di un mese dalla nascita del progetto ci è stata offerta una grande occasione. In poco tempo abbiamo realizzato l'opera riproducendola nei dettagli originali, creando delle tasche e aggiungendo le frange di seta che richiamano la trama delle reti dei pescatori veneziani».
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