L'abbraccio di Mira per Ivone

Martedì 19 Gennaio 2021
L'abbraccio di Mira per Ivone
MIRA
A Borbiago, una delle frazioni più colpite dal Covid a Mira, le comunità delle varie frazioni si sono riunite per l'ultimo saluto a Ivone Pitteri, il ristoratore e pizzaiolo oriaghese di 59 anni, stroncato dal virus lo scorso 10 gennaio un grande abbraccio virtuale alla famiglia. Tantissime persone, distanziate, sia all'interno che all'esterno del santuario di Santa Maria Assunta, hanno partecipato ieri pomeriggio ai funerali di Ivone, celebrati da un commosso don Carlo Gusso insieme a don Giorgio Scatto a testimoniare l'affetto per il gigante buono di Oriago che sapeva accogliere chiunque nel suo locale, il ristorante-pizzeria Taverna Brenta di via Venezia a Oriago come se fosse a casa propria.
FIORI ALLA TAVERNA
Il corteo funebre proveniente da Chioggia, prima di raggiungere Borbiago, ha fatto una tappa di pochi minuti a Oriago, di fronte alla pizzeria, per posare dei fiori sulla finestra della cucina da dove Ivone era solito affacciarsi a salutare gli amici durante le pause dal lavoro. Il virus, purtroppo, è stato il convitato di pietra dell'intera cerimonia funebre a Borbiago, con don Carlo e gli stessi familiari che in più occasioni hanno invitato i presenti, anche fuori della chiesa nel parcheggio appositamente liberato dalle auto per far posto ai tanti partecipanti, a rispettare il distanziamento nel rispetto di chi, come Ivone Pitteri, ha perso la vita. A sottolineare poi l'umanità, l'amicizia, la generosità di Ivone le decine di ceste di fiori che hanno trasformato l'altare in un giardino colorato, ma soprattutto le toccanti testimonianze delle piccole nipoti, Maria e Mariasole, delle figlie Alessandra e Claudia e di uno dei suoi giovani dipendenti, ognuno dei quali ha voluto condividere un aneddoto, una battuta, un ricordo. Testimonianze interrotte solo dai singhiozzi ma accolte con gli applausi dei presenti, tra cui il sindaco Marco Dori e diversi componenti della giunta mirese.
IL RICORDO
«Per la nostra famiglia sono giorni molto difficili ha ricordato la figlia Claudia. - Il Covid ci ha portato via non solo papà, ma anche il calore degli abbracci. Nonostante questo i tanti messaggi ricevuti, l'affetto che ci ha circondato è lo specchio di quanto papà Ivone abbia seminato e continui a germogliare». Tante le persone che al termine del funerale, nel viale della chiesa si sono soffermate a salutare Ivone con una carezza alla bara mentre venivano diffuse le note della sua canzone preferita L'emozione non ha voce di Adriano Celentano.
Purtroppo la conta dei decessi continua e ieri sono stati fissati i funerali di Gina Smerghetto, 65 anni, mamma di Ivan Busso, morta anche lei per Covid all'ospedale dell'Angelo di Mestre. La donna è mancata nello stesso giorno in cui si celebravano i funerali del figlio, noto falconiere di 42 anni, conosciuto da molti non solo per le sue attività professionali ma anche per la sua disponibilità e altruismo. Le esequie della donna, che lascia il marito Gianni, ancora ricoverato per Covid a Mestre ma in corso di miglioramento, il figlio Alex, la nuova Elena e l'adorata nipotina Astrid di appena 2 anni, si svolgeranno giovedì 21 alle 15 nella chiesa di Malcontenta. La cerimonia, per consentire comunque un'ampia partecipazione di amici e conoscenti sarà trasmessa in diretta streaming nella pagina facebook dell'impresa funebre Lucarda.
Luisa Giantin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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