I circoli scelgono Favaron, sabato l'assemblea

Giovedì 13 Dicembre 2018
I circoli scelgono Favaron, sabato l'assemblea
VERTICE PD
MESTRE Conclusi i congressi nei circoli il Pd veneziano si prepara all'assemblea metropolitana. Sabato sarà eletto il prossimo segretario che sbloccherà la situazione dopo nove mesi di commissariamento. Da qualche settimana è iniziata quindi la fase di congressi dei circoli, che ha visto prevalere di nuovo l'area che faceva riferimento a Renzi (anche se rimescolata e più ampia) che ha confermato la preferenza per Valerio Favaron. Il consigliere di Martellago è rimasto in testa per tutto il tempo e ha chiuso la fase di consultazione dei circoli con il 44% dei voti e 98 delegati. Il testa a testa tra i due candidati più giovani si è concluso con pochissimi voti di differenza, con circa il 30% (62 delegati) di Giacomo Nordio e poco meno del 27% (58 delegati) di Marco Rizzetto della sinistra Pd.
«Dai circoli - commenta Favaron - è arrivata un'indicazione netta che conferma l'apprezzamento degli iscritti nei confronti di una candidatura emersa trasversalmente e di un progetto orientato al rilancio dell'iniziativa politica e della relazione con i cittadini del Pd metropolitano, senza recinti di corrente». Soddisfatto però anche Nordio, che spera di ribaltare la situazione al ballottaggio di sabato, quando i delegati dovranno scegliere il nuovo segretario. In ballo ci sono infatti i voti dei delegati di Rizzetto: «La mia candidatura è emersa perché è capace di rappresentare più anime del Pd. Ora che sono al ballottaggio intendo continuare su questa strada: rispetterò e chiederò il rispetto dei risultati congressuali. Sabato si vedrà qual è la linea del partito». Rizzetto chiede di riconoscere l'esito del voto dei circoli: «Nessuno ha vinto ed è evidente che siamo divisi in tre. Ma il Pd, per correttezza e democrazia, dovrebbe rispettare un risultato che vede davanti una persona come Favaron, e non di un paio di punti. Non è il vincitore, perché non ha ottenuto il 50%, e un'apertura a Nordio sarà fondamentale, ma io e il mio gruppo condividiamo la necessità di dare seguito al risultato del voto per poi, dal 16, proporre una soluzione che unisca tutti». Favaron aveva già detto che, in caso di vittoria, avrebbe aperto la segreteria ai suoi due avversari. «Noi - conclude Rizzetto - porteremo avanti il nostro percorso che è stato lineare e trasparente e anche i nostri temi, come la rappresentanza territoriale, lo schieramento forte anti-Brugnaro e l'attenzione alle elezioni del prossimo anno». (m.ros.)
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