Biennale, anteprima al Parco

Mercoledì 18 Settembre 2019
Biennale, anteprima al Parco
L'EVENTO
MESTRE Nove mesi, il tempo di una gestazione, per ridare vita a un luogo svuotato e rilanciare Mestre come sede di grandi progetti culturali. Tanti ne sono passati da quando, nel dicembre scorso, il Consiglio d'amministrazione della Biennale deliberò di creare al centro civico di Bissuola, in mezzo al Parco Albanese, un centro per la formazione, l'informazione e la diffusione della musica elettronica. Il progetto si sarebbe sviluppato al Teatro del Parco, chiuso da anni e tuttora in via di riqualificazione da parte del Comune, ae in alcuni locali dello stesso centro civico, da dove nel frattempo se ne sono andati gli uffici dell'anagrafe e dello Stato civile, oltre che la sezione della Polizia locale.
IL PROGETTO
Detto fatto. Lunedì prossimo il presidente della Biennale, Paolo Baratta, inaugurerà al Centro civico l'esposizione Electro - Elettronica: visioni e musica, un progetto multimediale nel quale suoni e immagini raccontano la musica elettronica e ne indicano il futuro. L'evento costituirà un'anteprima della Biennale musica che si inaugurerà a Venezia venerdì 27 settembre. Electro, si legge in una nota dell'istituzione culturale veneziana, «è un contributo alla vita del Centro civico della Bissuola, e si presenta come un'appropriata forma di decentramento di attività della Biennale, auspicato dalla città e dai suoi rappresentanti, attraverso un intervento di alta qualità per realizzare nuove occasioni di vita civile e urbana». Un'operazione che comprende le attività del Centro di informatica musicale e multimediale avviato quest'anno dalla Biennale nelle sue due sedi dell'Arsenale e nella stessa Bissuola.
LE INSTALLAZIONI
In mostra al centro civico ci saranno fino al 10 novembre installazioni musicali e visive anche interattive, opere d'arte contemporanea e audiovisivi fotografici che sapziano dalla musica dance degli anni Settanta al genere techno del nuovo millennio. Nel frattempo si attende ancora l'inizio dei lavori per il completamento della struttura al Teatro del Parco, che rimane desolatamente chiuso. Il bando per i lavori da 432.813 euro, finanziati con i fondi Pon-Metro, è scaduto la settimana scorsa, e ora toccherà alle commissioni interne valutare le offerte e assegnare i lavori, che nelle aspettative del Comune dovrebbero essere conclusi per la fine dell'ann o verosimilmente per l'inizio del 2020, dato che la durata prevista per il cantiere è di quattro mesi. Una volta ultimata, la sala sarà utilizzata dal Comune e dalla Biennale, che la utilizzerà per laboratori specialistici legati allo studio della musica elettronica ma anche per la formazione di nuovi deejay.
Alberto Francesconi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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