(el.fi) Nove disegnatori, 500 ore di lavoro e 250 vetrine: il Treviso Comic Books colora la città e rallegra il commercio. Ogni anno un obiettivo sempre più ambizioso. Nel 2017 le vetrine disegnate furono 235, quest'anno si punta a quota 250. «Per i 15 anni del Treviso Comic Books abbiamo deciso di essere più capillari- spiega Nicola Ferrarese, direttore organizzativo del Festival-: i negozianti fanno a gara per chi ottiene la vetrina griffata. E ogni anno la desiderano più bella». Sino ad ora i creativi hanno decorato 100 negozi: «Ogni vetrina richiede una media di 2 ore, per cui abbiamo ancora molto lavoro da fare». Nato come escamotage 7 anni fa per far pubblicità al festival pur non disponendo di mezzi economici adeguati, ora la vetrina effigiata è diventata un must. «La collaborazione con Ascom e Rivivere Treviso funziona benissimo. Ogni anno diamo un tema, anche se i commercianti poi chiedono di personalizzare secondo i desiderata e le peculiarità del negozio». La vetrina più iconica? Una gigantesca torta e una bimba che festeggia il suo compleanno sulle vetrate di Zanetti bimbi. «Con questa vetrina disegnata dal nostro Alessandro Campion tocchiamo quota 100 vetrine realizzate in dieci giorni».
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