CONEGLIANO
Proseguono le azioni di valorizzazione dello Shopping Center a Conegliano, che questa volta si fregia della mostra fotografica Che bella idea!, concepita dall'associazione Ricrearti con il coinvolgimento del Comune di Conegliano e Savno.
Riuso, riciclo e sostenibilità ambientale appaiono sempre più come le parole d'ordine del presente e del futuro. Per questo sono stati coinvolti i ragazzi delle scuole di Conegliano e di altri 11 comuni della Sinistra Piave che durante l'anno, nei laboratori di educazione ambientale e riuso creativo promossi da Savno in collaborazione con Debora Basei, ideatrice di Ricrearti, hanno realizzato una serie di opere con materiali destinati allo smaltimento. I risultati sono i soggetti delle foto che decorano lo spazio espositivo di via Colombo, visibili fino al 15 settembre 2021. «Ho chiesto a due artisti internazionali di partecipare con l'immagine di una loro opera, Brian Moks e Giovanni Scafuro - spiega Debora Basei - a dimostrazione di come l'arte, e nello specifico quella del riuso, possa diventare anche una professione: un messaggio di speranza». Una volta terminata la mostra, in piena sintonia con la filosofia della sostenibilità, i teli dove sono state stampate le foto delle opere saranno trasformati in artbag, ossia delle borse che si possono già prenotare, mandando una mail a info@ricrearti.it. Il ricavato verrà utilizzato per finanziare un'altra mostra.
«La riqualificazione urbana passa anche attraverso le risorse della città ovvero le associazioni, le scuole e l'imprenditoria - dichiara il dirigente del Comune Giovanni Tel - Ecco che la città di Conegliano si fa portavoce, insieme a Savno, di una bella idea ovvero l'unione di tante potenzialità per restituire il valore che appartiene a questa splendida opera architettonica che è lo Shopping Center. L'amministrazione comunale è orgogliosa di aver promosso e sostenuto questa iniziativa originale, che mette in evidenza inoltre le potenzialità dei giovani delle scuole che con queste azioni e collaborazioni iniziano a scrivere il futuro, diventando parte attiva della valorizzazione del bene comune: le basi per la nuova Stazione Unesco».
Chiara Dall'Armellina
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Proseguono le azioni di valorizzazione dello Shopping Center a Conegliano, che questa volta si fregia della mostra fotografica Che bella idea!, concepita dall'associazione Ricrearti con il coinvolgimento del Comune di Conegliano e Savno.
Riuso, riciclo e sostenibilità ambientale appaiono sempre più come le parole d'ordine del presente e del futuro. Per questo sono stati coinvolti i ragazzi delle scuole di Conegliano e di altri 11 comuni della Sinistra Piave che durante l'anno, nei laboratori di educazione ambientale e riuso creativo promossi da Savno in collaborazione con Debora Basei, ideatrice di Ricrearti, hanno realizzato una serie di opere con materiali destinati allo smaltimento. I risultati sono i soggetti delle foto che decorano lo spazio espositivo di via Colombo, visibili fino al 15 settembre 2021. «Ho chiesto a due artisti internazionali di partecipare con l'immagine di una loro opera, Brian Moks e Giovanni Scafuro - spiega Debora Basei - a dimostrazione di come l'arte, e nello specifico quella del riuso, possa diventare anche una professione: un messaggio di speranza». Una volta terminata la mostra, in piena sintonia con la filosofia della sostenibilità, i teli dove sono state stampate le foto delle opere saranno trasformati in artbag, ossia delle borse che si possono già prenotare, mandando una mail a info@ricrearti.it. Il ricavato verrà utilizzato per finanziare un'altra mostra.
«La riqualificazione urbana passa anche attraverso le risorse della città ovvero le associazioni, le scuole e l'imprenditoria - dichiara il dirigente del Comune Giovanni Tel - Ecco che la città di Conegliano si fa portavoce, insieme a Savno, di una bella idea ovvero l'unione di tante potenzialità per restituire il valore che appartiene a questa splendida opera architettonica che è lo Shopping Center. L'amministrazione comunale è orgogliosa di aver promosso e sostenuto questa iniziativa originale, che mette in evidenza inoltre le potenzialità dei giovani delle scuole che con queste azioni e collaborazioni iniziano a scrivere il futuro, diventando parte attiva della valorizzazione del bene comune: le basi per la nuova Stazione Unesco».
Chiara Dall'Armellina
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