GODEGO
Maggiorazioni economiche e formazione per i dipendenti: la Breton accoglie le richieste dei sindacati e crea un nuovo contratto aziendale. Avviata lo scorso febbraio da Fiom Cgil e Rsu aziendali, la trattativa si è conclusa con grande soddisfazione per il sindacato e i lavoratori che hanno ottenuto un contratto integrativo aziendale che prevede un aumento medio di 400 euro del premio di risultato e una formazione continua per tutti i lavoratori.
L'ACCORDO
«Un confronto avvenuto in una fase delicata e di incertezze legate al proseguo della pandemia spiega Massimo Baggio della Fiom Cgil Una fase gestita puntualmente proprio dalle Rsu che attraverso accordi e l'applicazione di protocolli che hanno visto anche l'utilizzo mirato della Cigo, è stata superata, conservando la totalità dei posti di lavoro anche di quelli determinati e in scadenza. Si è potuto così arrivare a firmare anche il rinnovo del contratto integrativo aziendale che prevede un aumento del premio di risultato, una rimodulazione degli orari di lavoro con ulteriori maggiorazioni economiche, una formazione continua per tutti i dipendenti e in particolare per i neo assunti».
I NUMERI
I lavoratori dell'azienda leader nel settore delle macchine per la lavorazione di pietra e metalli, sono circa 950 divisi nelle tre sedi produttive di Castello di Godego, Vedelago e nel vicentino. «Il premio di risultato, per i siti di Castello di Godego e Campiglia dei Berici, prende in considerazione indicatori, quali il miglioramento tecnologico, la qualità del prodotto e i tempi di realizzazione misurati di anno in anno a consuntivo spiega Baggio Negli ultimi tre anni è stata erogata mediamente una premialità tra i 2mila e i 2.500 euro e più. Cifre che grazie al nuovo contratto aziendale vedranno un incremento pari a 400 euro fino a toccare anche i 3mila euro complessivi di premio per lavoratore».
L.Rus.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Maggiorazioni economiche e formazione per i dipendenti: la Breton accoglie le richieste dei sindacati e crea un nuovo contratto aziendale. Avviata lo scorso febbraio da Fiom Cgil e Rsu aziendali, la trattativa si è conclusa con grande soddisfazione per il sindacato e i lavoratori che hanno ottenuto un contratto integrativo aziendale che prevede un aumento medio di 400 euro del premio di risultato e una formazione continua per tutti i lavoratori.
L'ACCORDO
«Un confronto avvenuto in una fase delicata e di incertezze legate al proseguo della pandemia spiega Massimo Baggio della Fiom Cgil Una fase gestita puntualmente proprio dalle Rsu che attraverso accordi e l'applicazione di protocolli che hanno visto anche l'utilizzo mirato della Cigo, è stata superata, conservando la totalità dei posti di lavoro anche di quelli determinati e in scadenza. Si è potuto così arrivare a firmare anche il rinnovo del contratto integrativo aziendale che prevede un aumento del premio di risultato, una rimodulazione degli orari di lavoro con ulteriori maggiorazioni economiche, una formazione continua per tutti i dipendenti e in particolare per i neo assunti».
I NUMERI
I lavoratori dell'azienda leader nel settore delle macchine per la lavorazione di pietra e metalli, sono circa 950 divisi nelle tre sedi produttive di Castello di Godego, Vedelago e nel vicentino. «Il premio di risultato, per i siti di Castello di Godego e Campiglia dei Berici, prende in considerazione indicatori, quali il miglioramento tecnologico, la qualità del prodotto e i tempi di realizzazione misurati di anno in anno a consuntivo spiega Baggio Negli ultimi tre anni è stata erogata mediamente una premialità tra i 2mila e i 2.500 euro e più. Cifre che grazie al nuovo contratto aziendale vedranno un incremento pari a 400 euro fino a toccare anche i 3mila euro complessivi di premio per lavoratore».
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