Ubriaco aggredisce i carabinieri: condannato

Giovedì 12 Settembre 2019
TRIBUNALE
ROVIGO Dieci mesi di reclusione senza la sospensione condizionale, con l'eventuale misura cautelare che verrà decisa nei prossimi giorni. Questa la decisione del giudice Mabel Manca che ha condannato il 34enne di origini marocchine, senza fissa dimora, Rachid Laamiri, che era stato arrestato il 22 luglio scorso a Sant'Apollinare dai carabinieri per violenza, minaccia, resistenza, oltraggio a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. Completamente ubriaco già nel corso del pomeriggio, era risultato particolarmente molesto mentre si trovava al bar Viola cafè in viale don Milani, scagliandosi poi con violenza contro i carabinieri che erano intervenuti per cercare di riportare la calma. Già alla richiesta di esibire i propri documenti Laamiri aveva opposto un secco rifiuto, mostrando i primi segni di aggressività nei confronti dei militari. Poi, durante il controllo, si è scagliato sgangheratamente contro di loro, cercando di sottrarsi, accanendosi infine contro l'auto di servizio, sferrando una serie di calci a una delle portiere fino a quando non è scattato l'arresto.
IL PRECEDENTE
Non una prima volta per il 34enne, che due anni fa era stato arrestato proprio per una vicenda analoga: anche in quel caso pesantemente ubriaco, al punto da rovinare a terra mentre andava in bicicletta in piazza Matteotti, si era lanciato contro i carabinieri che erano accorsi per soccorrerlo, urlando frasi sconnesse su una loro presunta responsabilità nell'uccisione di Saddam Hussein e Gheddafi, minacciandoli di morte brandendo un pezzo della bottiglia che aveva con sé, che si era rotta nel capitombolo. Uno dei due militari aveva riportato contusioni a una spalla e a un ginocchio, giudicate guaribili con una prognosi di tre giorni. Per questo fatto, che risale al 23 gennaio del 2017, Laamiri, dopo l'arresto, aveva patteggiato una pena di 6 mesi, sospesi con la condizionale.
F.Cam.
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