Terreno incolto ed erbacce, scatta l'ordinanza del sindaco

Venerdì 23 Agosto 2019
DECORO E SICUREZZA
ROVIGO La polemica serpeggia nell'erba alta. A infiammare il dibattito politico del capoluogo polesano è, infatti, un appezzamento incolto nella frazione di Granzette e, più precisamente, in via Adige 2, in un'area oggetto di un Piruea, acronimo di Programma integrato di riqualificazione urbanistica ed ambientale, ovvero una lottizzazione di grandi dimensioni realizzata da un privato secondo linee dettate dal Comune nell'ambito «di una previsione di una pluralità di destinazioni e di funzioni, comprese quelle inerenti alle infrastrutture pubbliche e d'interesse pubblico, alla riqualificazione ambientale, naturalistica e paesistica».
PIRUEA
Nel caso del Piruea di via Adige, l'aspetto pubblico doveva essere un parcheggio, poi un'isola ecologica. Ma per ora è solo erba alta. Il primo a sollevare la questione facendosi portavoce del disagio dei residenti è stato il capogruppo consiliare della Lega Aretusini, ora all'opposizione, trovando la pronta risposta del consigliere, ora di maggioranza, Matteo Masin, che ha puntato il dito sul fatto che le precedenti Amministrazioni non siano intervenute. Dopo un nuovo affondo di Aretusini, sul tema interviene anche l'ex candidata sindaco di centrodestra, capogruppo della lista che porta il suo stesso nome, Monica Gambardella, che estende la questione dal particolare all'universale, con una nota stampa «per chiedere all'Amministrazione chiarimenti in merito alla manutenzione del verde pubblico e privato, cogliendo diverse segnalazioni fatte da cittadini». Indirettamente, la Gambardella punta il dito anche contro Asm spa, la partecipata del Comune, presieduta da Alessandro Duò, visto che la gestione del verde pubblico è proprio uno dei compiti primari dell'azienda. A far da contraltare all'attacco della maggioranza, la risposta a stretto giro della capogruppo della Lista Gaffeo Elena Biasin, che «ritiene necessario replicare ai recenti articoli sulla stampa e interventi sui social da parte di alcuni consiglieri di opposizione che contestano al sindaco e alla Giunta ritardi e inefficienze nella gestione dei problemi di viabilità, illuminazione, rifacimento del manto stradale e sfalcio»: «Fa riflettere che chi era già consigliere comunale con Massimo Bergamin continui a porre all'attenzione della stampa problemi vari sui quali poco o nulla è stato fatto in precedenza dalle forze politiche che oggi pretendono, dal nuovo sindaco una soluzione in meno di tre mesi».
ORDINANZA DEL SINDACO
Fra l'altro, nell'ambito del procedimento avviato il 7 giugno, con un doppio sopralluogo, uno dell'assessore Giuseppe Favaretto e uno, lunedì scorso, dei tecnici dell'Ufficio ambiente, proprio mercoledì il sindaco Edoardo Gaffeo ha firmato l'ordinanza nella quale intima al proprietario «di provvedere entro cinque giorni dalla notifica della presente ordinanza ad effettuare un'azione di bonifica e pulizia delle aree incolte in via Adige 2 a Granzette, al fine di mantenere condizioni tali da non costituire un pericolo per l'incolumità e l'igiene pubblica».
F.Cam.
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