PAPOZZE
Campagna elettorale surriscaldata: Enrico Naccari, presidente del comitato di difesa dell'Ospedale di Adria e sponsor della lista Pozzato, annuncia di aver sporto querela contro Piermarino Veronese, candidato della lista Papozze domani sociale. Ad irritare Naccari alcune righe di un manifesto elettorale affisso da Veronese e postato sui social. «Mi si associa - fa sapere Naccari - ad una presunta lista protezione affermando che io e i membri della lista Pozzato si adopererebbero per garantirsi benefici all'interno della casa di riposo Bottoni. Ciò che sostiene trascende la critica politica. Può andar bene affermare che io sostengo una formazione impegnata a difesa dell'Ospedale di Adria e dei livelli della sanità polesana. Ma dire che lo stia facendo a protezione di qualcuno fa passare l'idea che nascondo motivazioni private, magari illecite. Ho dato mandato all'avvocato Cantarutti di presentare querela contro Veronese per diffamazione».
Incredulo Naccari, che riveste anche il ruolo di consigliere nel Cda della Bottoni: «Non capisco il motivo di tali affermazioni al mio riguardo. Veronese ha sostenuto la mia presenza in Opera pia, forse pensava ad una sorta di debito d'onore nei suoi confronti. Il mio solo riconoscimento è verso Agnese Forzato, membro del consiglio alla quale sono succeduto e che mi ha messo in condizioni di svolgere il mio mandato».
M. Ten.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Campagna elettorale surriscaldata: Enrico Naccari, presidente del comitato di difesa dell'Ospedale di Adria e sponsor della lista Pozzato, annuncia di aver sporto querela contro Piermarino Veronese, candidato della lista Papozze domani sociale. Ad irritare Naccari alcune righe di un manifesto elettorale affisso da Veronese e postato sui social. «Mi si associa - fa sapere Naccari - ad una presunta lista protezione affermando che io e i membri della lista Pozzato si adopererebbero per garantirsi benefici all'interno della casa di riposo Bottoni. Ciò che sostiene trascende la critica politica. Può andar bene affermare che io sostengo una formazione impegnata a difesa dell'Ospedale di Adria e dei livelli della sanità polesana. Ma dire che lo stia facendo a protezione di qualcuno fa passare l'idea che nascondo motivazioni private, magari illecite. Ho dato mandato all'avvocato Cantarutti di presentare querela contro Veronese per diffamazione».
Incredulo Naccari, che riveste anche il ruolo di consigliere nel Cda della Bottoni: «Non capisco il motivo di tali affermazioni al mio riguardo. Veronese ha sostenuto la mia presenza in Opera pia, forse pensava ad una sorta di debito d'onore nei suoi confronti. Il mio solo riconoscimento è verso Agnese Forzato, membro del consiglio alla quale sono succeduto e che mi ha messo in condizioni di svolgere il mio mandato».
M. Ten.
