FICAROLO
Sconcerto, disapprovazione, miopia così inizia il volantino del Circolo PD di Ficarolo che si unisce all'amarezza espressa dai rappresentanti dell'opposizione in consiglio comunale per il mancato conferimento della cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre. Nella nota del PD viene ribadito che la nostra comunità merita di essere protagonista, come lo è stata fino a vent'anni fa, intercettando tutti gli spunti che valorizzano gli alti valori dell'antifascismo a scapito dell'indifferenza che porta alla violenza e a forme velate di razzismo.
Quanto alla senatrice Segre: si contraddistingue per un instancabile attivismo per trasmettere alle generazioni più giovani cosa sia stato l'orrore dei campi di concentramento, al fine di non disperdere mai la memoria di quel tragico periodo e per trasmettere il seme della libertà.
Il commento finale: Per questo, oltre all'amarezza ci restano lo sconcerto e la disapprovazione per i banali impedimenti che hanno indotto il sindaco e la sua maggioranza a bocciare questa richiesta in sede di consiglio comunale, al motto di piccolo è bello che ormai affligge la nostra comunità.
Marcella Barotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Sconcerto, disapprovazione, miopia così inizia il volantino del Circolo PD di Ficarolo che si unisce all'amarezza espressa dai rappresentanti dell'opposizione in consiglio comunale per il mancato conferimento della cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre. Nella nota del PD viene ribadito che la nostra comunità merita di essere protagonista, come lo è stata fino a vent'anni fa, intercettando tutti gli spunti che valorizzano gli alti valori dell'antifascismo a scapito dell'indifferenza che porta alla violenza e a forme velate di razzismo.
Quanto alla senatrice Segre: si contraddistingue per un instancabile attivismo per trasmettere alle generazioni più giovani cosa sia stato l'orrore dei campi di concentramento, al fine di non disperdere mai la memoria di quel tragico periodo e per trasmettere il seme della libertà.
Il commento finale: Per questo, oltre all'amarezza ci restano lo sconcerto e la disapprovazione per i banali impedimenti che hanno indotto il sindaco e la sua maggioranza a bocciare questa richiesta in sede di consiglio comunale, al motto di piccolo è bello che ormai affligge la nostra comunità.
Marcella Barotto
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