Influenza, pronte 60mila dosi di vaccino

Sabato 11 Novembre 2017
Influenza, pronte 60mila dosi di vaccino
SANITÀ
ROVIGO Sono sessantamila le dosi di vaccino ordinate dall'Ulss 5 Polesana, per un totale di 300mila euro di spesa. Testimonial della nuova campagna di vaccinazione 2017-2018, al via da ieri, è lo stesso direttore generale Antonio Compostella, che si è fatto vaccinare in diretta dall'assistente sociale Maria Antonella Gennaro ieri mattina davanti a fotografi e cineoperatori nel corso della conferenza stampa di presentazione della campagna vaccinale.
TESTIMONIAL D'ECCEZIONE
«Molto spesso si prende sotto gamba l'influenza, che in tanti casi può rivelarsi banale, ma in qualche circostanza no, tanto da causare il ricovero in ospedale, se non addirittura la morte in determinati soggetti a rischio - spiega Compostella - L'anno scorso in Veneto abbiamo avuto 380mila persone colpite da virus influenzali, con 55 casi gravi e 8 decessi. A rischio gli over 65 anni, diabetici, persone affette da problemi broncopolmonari, bambini. Purtroppo il personale sanitario della nostra Ulss fa registrare percentuali molto basse di vaccinazioni, mentre dovrebbe essere il contrario, visto che stanno a stretto contatto con i pazienti. Lo stesso dicasi di tutti quei soggetti impegnati nel sociale».
CAMPAGNA ANTICIPATA
La campagna dei vaccini inizia ora, con un anticipo di quasi un mese sull'arrivo previsto del ceppo, tra metà dicembre e inizio gennaio, perchè per fare effetto nell'organismo il vaccino ha bisogno di alcune settimane. «Lo scorso anno abbiamo avuto la percentuale più alta della Regione - sottolinea Giovanna Casale, direttrice del Settore Igiene Pubblica -, con il 65,8% a Rovigo e il 61,6% ad Adria. Dopo il calo avvenuto negli anni scorsi, siamo in crescita costante. L'obiettivo della Regione è di arrivare al 75%. Noi ce la stiamo mettendo tutta, anche in collaborazione con i medici di base, che ci stanno fornendo un valido supporto».
PRIMATO POLESANO
Luca Cafarra, dirigente medico di Igiene e Sanità di Adria, ha ricordato come nel 2010 nell'Ulss 19 si fosse arrivati fino all'80% di copertura vaccinale. «Sono state distribuite 36.530 dosi per quanto riguarda il distretto di Rovigo - ha proseguito Domenica Lucianò, dirigente socio sanitaria - Di queste, 26.110 ai medici di base e 10.420 alle Medicine di Gruppo Integrate. Altre 2.025 dosi sono andate alle case di riposo». Il costo di un vaccino dell'Ulss 5 parte da 3 euro e arriva fino a 8 euro. Mentre in farmacia è stato fatto notare che si può acquistare a 10 euro, per poi farselo iniettare dal proprio medico. «In media possiamo dire che una dose da noi costa sui 5 euro, che moltiplicati per le 60mila dosi acquistate comporta una spesa di 300mila euro - conclude Compostella - Si tratta di una cifra importante, ma di poco conto se considerate alle spese per eventuali ricoveri di persone colpite dall'influenza».
Per quanto riguarda i virus circolanti, quelli più diffusi sono stati: A/Hong Kong, ceppo di tipo A predominante (93%), A/Michigan, B/Brisbane, tutti e tre confermati anche per quest'anno; B/Phuket, inserito nel tetravalente in aggiunta ai tre sopracitati. I vaccini a disposizione sono tre: Split/subunità trivalente, per i soggetti di tutte le età; Trivalente adiuvato per i soggetti con più di 65 anni, distribuito nelle case di riposo; Split tetravalente, indicato per età superiori ai 3 anni e idoneo per l'immunizzazione di operatori sanitari e addetti all'assistenza.
Marco Scarazzatti

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