Il Celio-Roccati aumenta ancora gli iscritti, ma non ha spazi

Mercoledì 16 Ottobre 2019
Il Celio-Roccati aumenta ancora gli iscritti, ma non ha spazi
ISTRUZIONE
ROVIGO A un anno dal trasferimento in Commenda, il liceo Celio-Roccati continua a crescere. La scuola ha registrato, in particolare nell'ultimo periodo, un vero e proprio boom di iscrizioni, con un incremento degli studenti di circa il 10 per cento. Ora, però il problema torna a essere nuovamente quello degli spazi, non sufficienti per ospitare i mille alunni del liceo. Nel 2018 proprio la carenza di aule, unito a un problema di sicurezza del vecchio edificio del centro, aveva costretto la scuola a traslocare dalla storica sede di via Badaloni all'attuale edificio della Commenda, un tempo occupato dall'Istituto per il commercio Marco Polo. Un trasferimento che aveva addirittura visto sorgere un comitato di ex insegnanti ed ex alunni contro la decisione della Provincia di collocare il liceo in periferia. Lo scorso anno la scuola è stata comunque trasferita in via De Gasperi, mentre l'ex sede del Classico e Linguistico, tutt'ora in attesa di riqualificazione, è tornata nella disponibilità del Comune.
IL PROBLEMA
A rimanere in centro, nella sede di via Carducci, anch'essa in attesa di un restauro, gli studenti del liceo Economico sociale e dell'Artistico. «Da due anni un'ala della sede di via Carducci è chiusa - spiega la dirigente del Celio-Roccati Anna Maria Pastorelli - la Provincia devei effettuare dei lavori di sistemazione dell'ex Conventino relativi alla messa in sicurezza del solaio». Il cantiere, però, tarda a partire e il liceo Economico sociale e Artistico, ha bisogno di aule e spazi dedicati, attualmente non presenti nella sede in centro. In via De Gasperi, nell'ex sede del Marco Polo, sono collocati, oltre al Classico e al Linguistico, anche le cinque classi del liceo delle Scienze umane che quest'anno ha visto, oltretutto, un incremento di iscrizioni. «Abbiamo fatto presente alla Provincia la necessità di nuovi spazi per ospitare la scuola - spiega la dirigente - il Celio-Roccati è in continua crescita come numero di iscritti, l'urgenza è dunque quella di individuare un ulteriore edificio o procedere con la sistemazione dell'ex Conventino».
LA PROMESSA
Il cantiere «partirà a breve - assicura il presidente della Provincia Ivan Dall'Ara - finalmente abbiamo individuato le risorse per procedere con la sistemazione dell'ex Conventino. In questi giorni stiamo cercando di trovare una sede provvisoria per la segreteria e gli uffici amministrativi del Roccati. L'idea è quella di chiedere in prestito al Comune l'ex chiesa di San Michele, in modo da non creare eccessivo disagio agli studenti e alle loro famiglie».
L'INIZIATIVA
Nel frattempo, sabato dalle 9.30 alle 12.30, gli alunni del Celio-Roccati presenteranno, nella sala Bisaglia del Censer, la prima rendicontazione sociale pubblica della scuola. L'evento si inserisce nelle manifestazioni in programma per l'Ottobre rodigino e vedrà diversi istituti della città all'interno dei padiglioni di Expo Rovigo confrontarsi con le aziende del territorio, illustrando peculiarità e obiettivi dei diversi percorsi scolastici. «Il Celio Roccati illustrerà, in particolare, i risultati conseguiti nell'ultimo triennio e le prospettive future - ha aggiunto Pastorelli - insegnanti e studenti faranno un bilancio dell'operato della scuola e anche dell'impegno per adeguarsi alla complessità del presente, in modo da consentire ai cittadini e ai diversi interlocutori di conoscere e formulare un proprio giudizio su come l'amministrazione interpreta e realizza la sua missione istituzionale e il suo mandato».
L'incontro, moderato dalla professoressa Sofia Teresa Bisi con l'aiuto di due studenti del Celio-Roccati, vedrà anche la partecipazione dell'Archivio di Stato e della Camera di commercio.
Roberta Merlin
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