Ex manicomio, oggi alle 17 si discute sul recupero

Sabato 14 Luglio 2018
GRANZETTE
ROVIGO L'associazione culturale I luoghi dell'abbandono aprirà oggi alle 17 il parco dell'ex ospedale psichiatrico di Granzette per presentare il lavoro svolto finora e i progetti che ha in programma nella struttura, dopo la sottoscrizione del comodato d'uso con l'Ulss 5. Sono già in calendario le aperture gratuite del parco dell'ex manicomio ogni mercoledì di luglio e agosto, dalle 10 alle 17, e domenica 15 luglio la visita fotografica con biglietto d'ingresso a 15 euro, per accedere anche ad alcuni padiglioni, dalle 10 fino alle 18, dopo che il primo evento di questo tipo a Rovigo aveva radunato 230 visitatori. In tanti avevano partecipato il 14 aprile, alla prima riapertura di 10 edifici della struttura da quando, nel 1997, era stata definitivamente chiusa.
PARCO SECOLARE
L'ex ospedale psichiatrico di via Chiarugi si sviluppa su oltre 21 ettari complessivi di parco e padiglioni e ospita anche una chiesa e un Salone delle feste. L'appuntamento di oggi sarà proprio davanti alla chiesa e sarà un dibattito aperto per condividere con le associazioni locali interessate a collaborare, idee e proposte nel percorso che I luoghi dell'abbandono ha iniziato per dare un futuro alle strutture dismesse a Granzette. L'obiettivo è riutilizzare, nel giusto rispetto del luogo, «un patrimonio che non può vivere di ricordi e ha bisogno di voltare pagina», ricorda il presidente dell'associazione Devis Vezzaro. L'associazione I luoghi dell'abbandono, con 150 soci, è attiva in Italia e all'estero per documentare e rivalorizzare i luoghi in stato di abbandono. Organizza quindi escursioni, visite fotografiche e mostre a tema, finalizzate a raccogliere fondi da destinare al recupero di strutture abbandonate: «La soluzione per allontanare il degrado - spiega il presidente Vezzaro - è far entrare il pubblico nelle strutture».
L'ASSOCIAZIONE
In Veneto, oltre alla concessione di a Rovigo, l'associazione I luoghi dell'abbandono guarda già a Vicenza per ridare respiro all'ex carcere in centro città e ad Affi per il recupero dell'ex base militare West Star. Scavata nella roccia in piena Guerra fredda, l'ex base Nato è il più grande bunker antiatomico d'Europa: non è mai stata aperta al pubblico e qui l'associazione vicentina potrebbe collaborare con l'Amministrazione comunale locale, che pochi mesi fa ha ricevuto gratuitamente la proprietà dal Demanio. Iniziative come le visite fotografiche organizzate all'ex manicomio di Volterra, con i 35 mila euro di fondi raccolti nelle visite passate, avevano permesso di restaurare un graffito di Oreste Nannetti, pittore e graffitista noto con lo pseudonimo di Nof4, che a Volterra era stato internato
N.Ast.
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