Cross, Pradespin riapre la pista con una deroga

Giovedì 27 Giugno 2019
Cross, Pradespin riapre la pista con una deroga
LENDINARA
Centotrentaquattro appassionati di moto Enduro hanno partecipato alla prova del campionato Triveneto disputata a Enduro Lendinara nella zona di Pradespin. La pista, chiusa da qualche anno perché non in regola sotto l'aspetto urbanistico, ha potuto ospitare in via eccezionale l'appuntamento grazie a una deroga a conferma del fatto che l'Asd Enduro Lendinara non ha abbandonato il progetto di poter riprendere l'attività in futuro ottenendo un cambio di destinazione d'uso dell'area. «Con una concessione in deroga da parte del sindaco di Lendinara abbiamo finalmente potuto ospitare una prova di Campionato Triveneto dicono gli organizzatori - Dopo anni Enduro Lendinara ha aperto i cancelli e si è mostrata per quello che è: un'oasi naturale bonificata, immersa nel verde, con roseti e fronde maestose. Alla prova hanno preso parte 134 iscritti, tutti tesserati alla Federazione motociclistica italiana con regolare licenza e visita medica, e tra questi c'erano 50 bambini e ragazzini accompagnati dalle famiglie».
LA GARA
Nelle cinque ore di gara, in cui è stata osservata una pausa obbligata nel primo pomeriggio, sono stati effettuati cinque controlli orari. Trentadue i motoclub che hanno preso parte alla competizione, provenienti da varie parti del Veneto, della Lombardia e del Friuli Venezia Giulia: La Marca Trevigiana, Gaerne, Treviso, Medeot, Bergamo, Norelli, Manzano, Pistoni Roventi, Civezzano, Romans, Gemona, Arsiè, Calvari, Carso, Hard Tracks, El Ciodo, Cogollo Del Cengio, Isontino, Trieste, Wallaby Tex, Monselice, Polcenigo, San Giovanni Livenza, Pedemontano, Collina Motori, Albatros, Grado, Astico, Tre Pini, Razza Piave, Adria, 2000. Tante le persone coinvolte a vario titolo nella giornata e gli organizzatori tengono a ringraziare quanti hanno collaborato. «Comprese le comunità di Campomarzo, Saguedo e Barbuglio, che ci hanno accolti con entusiasmo e voglia di ricominciare insieme un nuovo progetto, si spera duraturo», conclude Enduro Lendinara.
I.Bel.
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