CINEMA
ROVIGO Ha chiuso i battenti, anche se solo per qualche mese, la sala cinematografica ricavata al Censer di Rovigo. Cinecolonne si è preso un periodo di vacanza, come già era stato annunciato dai promotori dell'iniziativa ancora in sede di presentazione, per fare spazio alla nuova programmazione del cinema all'aperto.
I DATI SULL'AFFLUENZA
«Per il momento non sono in grado di fornire i dati esatti di afflusso nel periodo che va dal 2 marzo al 14 maggio - spiega la responsabile dell'iniziativa, Barbara Rigobello -, ma presto ci troveremo con tutte le persone che hanno contribuito a questa cosa, anche per ringraziarli. In quella circostanza saremo in grado di dire quanti spettatori abbiamo avuto nei due mesi e mezzo di programmazione».
PROIEZIONI SOSPESE
Cinecolonne ha sospeso le proiezioni per passare il testimone al Summer Cinema, cui faranno presto da cornice i giardini delle due torri di Rovigo. «La programmazione riprenderà nella terza decade di settembre, sempre in modalità temporanea, in attesa della riapertura della multisala - prosegue la Rigobello - A tutti coloro che, in questi due mesi e mezzo, hanno espresso perplessità in merito ai palinsesti proposti, ricordiamo che Cinecolonne è una monosala e che in virtù di questo non è possibile ottenere più di tre titoli alla settimana, con ulteriori limitazioni poste spesso dalle case distributrici. L'assessorato agli Eventi del Comune di Rovigo ha chiesto a Centro Servizi Spa di offrire un servizio in grado di colmare, per quanto possibile, questo periodo di vuoto all'indomani dell'incendio che ha distrutto il Cinergia. Lo abbiamo fatto con la preziosa collaborazione di Confesercenti, Confcommercio e Associazione Centro Città, adeguando con la migliore tecnologia sul mercato la sala Bisaglia che, ricordiamo, non nasce però come cinema e rimane una monosala da 476 posti».
REGOLE DI DISTRIBUZIONE
«Ci siamo appoggiati ad un'agenzia leader nel Veneto, che ha gestito la scaletta settimanale e ha mediato il rapporto con le case, compatibilmente con le caratteristiche della nostra realtà. Abbiamo cercato di fare del nostro meglio e, approcciandoci per la prima volta al complesso mondo del cinema, possiamo assicurare che non è stato facile - continua la Rigobello - Ringraziamo tutti coloro che hanno risposto con entusiasmo alle nostre proposte e che ci hanno incoraggiati a proseguire. Lo faremo, finché sarà necessario, tenendo conto delle preferenze espresse da chi ci ha seguito e riprenderemo con l'intenzione di avvalerci anche della consulenza del nostro pubblico nella scelta dei film».
Marco Scarazzatti
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO Ha chiuso i battenti, anche se solo per qualche mese, la sala cinematografica ricavata al Censer di Rovigo. Cinecolonne si è preso un periodo di vacanza, come già era stato annunciato dai promotori dell'iniziativa ancora in sede di presentazione, per fare spazio alla nuova programmazione del cinema all'aperto.
I DATI SULL'AFFLUENZA
«Per il momento non sono in grado di fornire i dati esatti di afflusso nel periodo che va dal 2 marzo al 14 maggio - spiega la responsabile dell'iniziativa, Barbara Rigobello -, ma presto ci troveremo con tutte le persone che hanno contribuito a questa cosa, anche per ringraziarli. In quella circostanza saremo in grado di dire quanti spettatori abbiamo avuto nei due mesi e mezzo di programmazione».
PROIEZIONI SOSPESE
Cinecolonne ha sospeso le proiezioni per passare il testimone al Summer Cinema, cui faranno presto da cornice i giardini delle due torri di Rovigo. «La programmazione riprenderà nella terza decade di settembre, sempre in modalità temporanea, in attesa della riapertura della multisala - prosegue la Rigobello - A tutti coloro che, in questi due mesi e mezzo, hanno espresso perplessità in merito ai palinsesti proposti, ricordiamo che Cinecolonne è una monosala e che in virtù di questo non è possibile ottenere più di tre titoli alla settimana, con ulteriori limitazioni poste spesso dalle case distributrici. L'assessorato agli Eventi del Comune di Rovigo ha chiesto a Centro Servizi Spa di offrire un servizio in grado di colmare, per quanto possibile, questo periodo di vuoto all'indomani dell'incendio che ha distrutto il Cinergia. Lo abbiamo fatto con la preziosa collaborazione di Confesercenti, Confcommercio e Associazione Centro Città, adeguando con la migliore tecnologia sul mercato la sala Bisaglia che, ricordiamo, non nasce però come cinema e rimane una monosala da 476 posti».
REGOLE DI DISTRIBUZIONE
«Ci siamo appoggiati ad un'agenzia leader nel Veneto, che ha gestito la scaletta settimanale e ha mediato il rapporto con le case, compatibilmente con le caratteristiche della nostra realtà. Abbiamo cercato di fare del nostro meglio e, approcciandoci per la prima volta al complesso mondo del cinema, possiamo assicurare che non è stato facile - continua la Rigobello - Ringraziamo tutti coloro che hanno risposto con entusiasmo alle nostre proposte e che ci hanno incoraggiati a proseguire. Lo faremo, finché sarà necessario, tenendo conto delle preferenze espresse da chi ci ha seguito e riprenderemo con l'intenzione di avvalerci anche della consulenza del nostro pubblico nella scelta dei film».
Marco Scarazzatti
