Armi ai vigili, Moretto torna alla carica: «A mani nude non possono difendersi»

Lunedì 9 Dicembre 2019
Armi ai vigili, Moretto torna alla carica: «A mani nude non possono difendersi»
LE ARMI AI VIGILI
ROVIGO Dopo L'ondata di furti in abitazione registrata in Polesine nelle ultime settimane, il consigliere comunale di Fratelli d'Italia Mattia Moretto chiede che si riapra il capitolo della dotazione di pistole alla Polizia locale, con una stoccata al sindaco Edoardo Gaffeo: «Non so, ora, cosa pensi davvero al riguardo l'ex carabiniere Gaffeo, visto le sue numerose giravolte compiute sul tema, ma ritengo che gli agenti della polizia locale, laddove chiamati ad intervenire, per esempio, nello sventare un furto di malviventi che potrebbero essere armati e che non hanno paura di nulla, non possano andare a mani nude. Quindi, rinnovo ancora la mia richiesta di procedere con l'armamento del corpo di polizia locale».
RICHIESTA AL SINDACO
Moretto prende spunto dai numerosi episodi registrati nelle scorse settimane, di furti nelle abitazioni, compiuti da ladri acrobati in grado di raggiungere anche piani apparentemente inaccessibili. L'ultimo episodio, in ordine di tempo, è stato in viale Galileo Galilei, il 18 novembre, in un appartamento al terzo piano, abitato da una coppia. Una decina di giorni prima uno dei primi furti in appartamento è stato messo a segno in un condominio di via Longhena, al terzo piano, fra viale Trieste e piazza XX settembre. Un copione che si è ripetuto varie volte nel corso di un unico pomeriggio, nell'orario compreso fra le 16 e le 20, quando sono stati ben cinque i casi segnalati alle forze dell'ordine fra tentati e andati purtroppo a segno, tutti nelle strade del centro città, tutti con modalità analoghe.
ABITAZIONI NEL MIRINO
Secondo il consigliere comunale di Fratelli d'Italia, i furti nelle case «avvengono purtroppo ed è tanto drammatico quanto preoccupante, non solo in assenza dei proprietari ma, purtroppo, con i residenti presenti: credo sia una delle cose peggiori che possano mai capitare ad una persona. Pensiamo, per esempio, a un anziano che, solo in casa, trova davanti a sé malviventi armati, che oltre a voler mettere a soqquadro la sua abitazione, lo minacciano e gli procurano danni fisici. Di certo si tratta, ahimè, di un fenomeno diffuso ovunque, ma credo sia importante al fine di assicurare una maggiore sicurezza ai cittadini rodigini e di non lasciare nulla di intentato, anche se sono convinto che non si estirperà del tutto il problema, potenziare notevolmente l'azione della polizia locale».
PATTUGLIA IN SERVIZIO
Per Moretto «è importante, e al momento non ho visto alcun risultato, che gli agenti passino, in maniera itinerante, non solo lungo corso Del Popolo ma anche nelle varie frazioni del capoluogo; ricordiamo che circa il 60% dei cittadini risiedono qui. Considerando il fatto che ci sono molte famiglie che risiedono in vie sperdute, lontane magari dal centro dei paesi e sprovviste di illuminazione pubblica, dobbiamo pensare che vedere ogni tanto un lampeggiante dell'auto della Polizia locale può garantire e assicurare un po' più di sicurezza e sollievo agli abitanti. Occorre far sentire la presenza dello Stato a fianco dei cittadini. E lo si fa anche in questo modo».
F.Cam.
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