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ROVIGO Sabato e domenica le polveri sottili hanno superato la soglia

Martedì 15 Ottobre 2019
AMBIENTE ROVIGO Sabato e domenica le polveri sottili hanno superato la soglia
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ROVIGO Sabato e domenica le polveri sottili hanno superato la soglia d'allerta. Nello scorso weekend, infatti, per entrambe le giornate i sensori delle centraline di rilevamento della quantità di Pm10 nell'atmosfera posizionate a ponte Marabin e a Borsea, hanno segnalato il raggiungimento di 58 microgrammi per metro cubo d'aria, quando il limite di attenzione è di 50 microgrammi. Da oggi il meteo dovrebbe essere favorevole e limitare la presenza di queste microscopiche particelle tossiche nell'atmosfera, ma il dato non può non destare preoccupazione, alla luce del fatto che i sistemi di riscaldamento domestico sono ancora spenti e quindi i livelli di smog sono stati raggiunti esclusivamente dal traffico. Questo nonostante da inizio mese sia attiva la nuova ordinanza antinquinamento, grazie alla quale i mezzi a motore più inquinanti, come quelli alimentati a gasolio della categoria Euro 3, fra le 8.30 e le 18.30, dal lunedì al venerdì, devono rimanere fermi in garage.
STOP ALLA TOLLERANZA
A quanto pare, però, l'ordinanza non sembra stia dando i risultati sperati. Per questo motivo il sindaco Edoardo Gaffeo ha spiegato che ora i controlli si intensificheranno, visto che da qui a marzo andrà da così a peggio con la qualità dell'aria: «Partiremo con i controlli, è necessario che ci sia un minimo di attività di contrasto, altrimenti l'ordinanza diventa una barzelletta».
Come per gli anni passati, si dovrà fare riferimento al sito internet dell'Arpav e del Comune, oltre alla segnaletica elettronica agli accessi della città, per sapere se il grado di allerta della qualità dell'ara, strutturato come fosse un semaforo, indica verde, arancione o rosso. Il primo grado verde, o livello zero, è attivo tutti giorni fino al 31 marzo e impone le restrizioni minime: la temperatura interna delle abitazioni e degli uffici privati non può superare i 19 gradi, con una tolleranza massima di due gradi, mentre negli edifici industriali e artigianali non potrà andare oltre i 16 gradi; è vietato utilizzare sistemi di riscaldamento domestico a legna o pellet con classificazione energetica a 2 Stelle, a 3 Stelle dal 1. gennaio; per quanto riguarda il traffico, i veicoli privati a gasolio classificati come Euro 0, 1, 2 o 3 non potranno circolare; stesso destino per le auto a benzina Euro 0 e 1, e i motorini o le motociclette immatricolate prima del 1. gennaio 2000.
SCATTANO I DIVIETI
Qualora si susseguano quattro giornate consecutive di sforamento dei livelli di Pm10 (50 microgrammi per metro cubo d'aria), scatta l'allerta arancione, o livello uno, che intensifica le restrizioni al traffico fermando anche i mezzi privati Euro 4 alimentati a gasolio e i mezzi commerciali delle categorie Euro 0, 1, 2 o 3. Infine, con il susseguirsi di dieci giornate consecutive oltre i livelli massimi consentiti di polveri sottili, scatta l'allerta rossa, o livello due, che impone il blocco di qualsiasi emissione ritenuta inquinante per il territorio: oltre a tutte le limitazioni imposte dal verde e dell'arancio, dalle 8.30 alle 12.30 dovranno rimanere fermi anche i veicoli commerciali Euro 4. I veicoli ibridi, elettrici o alimentati a gpl o metano possono circolare senza alcuna limitazione.
Per quanto riguarda le deroghe per il traffico stradale, sono due le grosse novità rispetto al passato: è consentita la circolazione dei veicoli di potenza inferiore a 80 kW (circa 108 cavalli) guidati da conducenti di età superiore a 70 anni, oppure con patrimonio familiare inferiore a 9.360 euro (esibendo copia del certificato Isee).
A.Luc.
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