Winter race: equipaggi da tutta Europa e da Israele

Venerdì 21 Febbraio 2020
CORTINA
Si avvicina l'ottava edizione della Winter race, gara di regolarità per autovetture storiche, che porterà a Cortina molti ospiti da oltre confine, con una importante ricaduta turistica e promozionale. Sono infatti in aumento gli equipaggi stranieri che arriveranno da tutta Europa per prendere parte ad una delle gare più attese del calendario invernale di questa disciplina. Sono attratti dalle Dolomiti e dalla macchina organizzativa, ben rodata, che ogni anno propone due tappe impegnative ma divertenti, per tutti i piloti e i navigatori.
«Questa edizione si svolgerà totalmente in territorio italiano - racconta Rossella Labate, anima dell'evento - gli equipaggi si sfideranno lungo un tragitto di 400 chilometri suddiviso in due tappe di 200 l'una. Dovranno superare ben otto passi dolomitici più alti di 2.000 metri, per attraversare località ben conosciute, Arabba, Corvara e Dobbiaco e visitare piccoli villaggi come Siror dov'è nato il mercatino di Natale più antico del Trentino».
A Cortina ci sarà il raduno dei partecipanti, la partenza e l'arrivo delle due tappe, la cerimonia di premiazione. L'arrivo delle auto, con le verifiche tecniche e sportive, è fissato giovedì 5 marzo. A questa ottava edizione partecipano cinquanta vetture costruite entro il 1976. Tra gli equipaggi molti arrivano da Svizzera, Regno Unito, Lussemburgo, Paesi Bassi, Belgio e Germania. Due equipaggi israeliani parteciperanno alla quinta Porsche WinteRace, la gara dedicata ad un massimo di trenta vetture Porsche selezionate dall'organizzazione e costruite dal 1977 fino ai giorni nostri. Partiranno in coda alle vetture storiche e avranno una loro classifica e premi dedicati. Tra le vetture ci sono tre Lancia Aprilia tra cui quella del 1937 dell'equipaggio Sisti-Gualandi (due volte vincitore della WinteRace); due Fiat 508, una C e l'altra S, rispettivamente degli equipaggi Gaggioli-Pierini e Piona-Battagliola. L'auto più storica è stata prodotta nel Regno Unito nel 1932, è la Wolseley Hornet Special cc1300 dell'equipaggio Gennaro-Giacomello. Susciterà sicuramente interesse l'Urbanina Tipo E degli anni Sessanta, la prima vettura elettrica prodotta in Italia. La gara parte alle 9 di venerdì 6 marzo, verso il passo Giau, poi Arabba, Corvara, San Vigilio di Marebbe e il passo Furcia, Dobbiaco e il rientro a Cortina. Sabato 7 marzo parte la seconda tappa, verso il passo Falzarego, Falcade, il passo Rolle, San Martino di Castrozza, il rientro per il passo Cereda, Agordo, il lago di Alleghe, il passo Giau e la sfilata in piazza a Cortina, dalle 17. Gli equipaggi affronteranno 66 prove cronometrate e 6 prove di media, con 6 rilevamenti segreti per un totale di 78 rilevamenti. (mdib)
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