Umido e vetro: arriva la chiavetta

Venerdì 15 Novembre 2019
FELTRE
Il Comune uniforma le isole ecologiche del territorio: in arrivo per inizio marzo i cassonetti intelligenti anche per vetro e umido. Inizialmente il servizio di svuotamento verrà affidato ad una ditta esterna in attesa di valutare la fattibilità dell'entrata di Colle delle Capre nella Bellunum.
LA PREMESSA
«Come amministrazione abbiamo sempre centrato la nostra politica nella gestione dei rifiuti puntando sull'efficienza e sull'efficacia - sottolinea l'assessore alla differenziata Adis Zatta -. Abbiamo sempre cercato di ottimizzare il servizio per migliorare la qualità del rifiuto conferito ma soprattutto abbiamo sempre avuto un occhio di riguardo per gli aspetti economici per poter alleggerire le bollette dei nostri cittadini». Zatta ricorda che nel 2010 la tassa a carico degli utenti era di 2 milioni e 500mila euro con una percentuale di differenziata del 60% mentre quest'anno siamo ad 1 milione e 830mila euro con l'80%. Un risultato frutto degli investimenti fatti negli anni e del lavoro in particolare del caposquadra Stefano Maccagnan e della segretaria Antonella Monfè».
LA GESTIONE
Attualmente la raccolta di vetro e umido è in mano all'Unione Montana Feltrina. La convenzione però è in scadenza a fine anno e questo ha spinto l'amministrazione a fare dei ragionamenti: continuare così o portarsi tutto internamente e completare il percorso intrapreso anni fa? La decisione è stata quella di proseguire nel percorso. Ecco quindi che saranno acquistati e installati i cassonetti intelligenti anche per vetro e umido. «Tra marzo ed aprile, tutte le isole ecologiche del comune saranno uniformate - prosegue Zatta -. Questo significa che anche i cassonetti del vetro e dell'umido saranno chiusi con la stessa tecnologia di quelli di carta e plastica. Per i cittadini non cambia assolutamente niente perché con la chiavetta o la tessera che hanno a casa apriranno tutto». Il tutto permetterà quindi di avere isole ecologiche decorose e di impedire il conferimento incontrollato. Saranno 216 i cassonetti di vetro ed umido che verranno installati ma l'acquisto sarà di 300 in quanto ci sono ancora alcuni cassonetti di plastica e cartone da uniformare. Lo svuotamento dei cassonetti, per vetro e umido, sarà per questo 2020 esternalizzato in quanto il comune non è in grado con il personale che ha di farlo internamente. La variazione di bilancio di 500mila euro per l'acquisto dei cassonetti sarà portata in Consiglio - sottolinea il sindaco Paolo Perenzin -, chiederemo anche di approvare il recesso della convenzione con l'Unione Montana Feltrina ma soprattutto di valutare se ci siano le condizioni per entrare nella società Bellunum; si tratta di una società pubblica dei comuni di Belluno, Limana e Trichiana che gestisce la raccolta dei rifiuti con le nostre stesse tecnologie».
Eleonora Scarton
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci