TRA LE AULE
BELLUNO Oltre 1 milione per gli impianti antincendio delle scuole. La notizia è stata diffusa ieri dalla Regione, insieme alla lista delle scuole venete che potranno giovare, non si sa quando, del contributo del Miur. Su 227 interventi complessivi 21 coinvolgeranno elementari, medie e superiori del Bellunese per un importo totale di 1 milioni 51 mila euro. Così, per esempio, alla scuola secondaria di primo grado Italo Calvino di Alano di Piave andranno 40 mila euro, alla media Ricci di Belluno 40.950, alla Cappellari 50 mila, al Dal Piaz di Feltre 70 mila, alla elementare di Badilet 50 mila così come alle elementari Valeriano Castion, Rudio di Fiammoi, Rino Sorio di Mussoi, Girolamo Segato, Pellegrini di Borgo Piave e Doglioni di Mur di Cadola. Cinquantamila euro anche alla media Zanon di Castion, mentre la media dell'Istituto Comprensivo Rodari di Santa Giustina otterrà 35.110 euro. All'Istituto Tecnico Tecnologico Ottico andranno 70 mila euro, alla primaria e secondaria Jacopo Facen di Lamon 50 mila, all'Ipsar Dolomieu di Longarone 70 mila. Per la scuola dell'infanzia e alla primaria di Danta sono stati previsti 45 mila euro, per l'infanzia, la primaria e secondaria di San Pietro 10 mila. Qualche scuola ha presentato un doppio progetto, ottenendo il contributo per entrambi, come il Dal Piaz e la Zanon. Tuttavia non si esulta, stando alle parole dell'assessore alle politiche scolastiche del Comune di Belluno Valentina Tomasi, il panorama è ancora troppo poco chiaro per gridare vittoria. «Siamo contenti di essere riusciti a presentare i progetti e di essere in graduatoria commenta -, ma non sappiamo quando arriveranno i soldi né se la fonte di finanziamento verrà confermata. Per organizzarsi i Comune avrebbero bisogno di maggiori certezze, anche sui tempi. Apprezzo l'iniziativa, ma siamo solo all'inizio di un percorso ancora perfezionabile». Nel complesso il plafond assegnato al Veneto dal Governo ammonta a 9,8 milioni di euro per il triennio 2019-2021 e consentirà, se la disponibilità finanziaria sarà confermata, di accogliere la gran parte delle domande pervenute.
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO Oltre 1 milione per gli impianti antincendio delle scuole. La notizia è stata diffusa ieri dalla Regione, insieme alla lista delle scuole venete che potranno giovare, non si sa quando, del contributo del Miur. Su 227 interventi complessivi 21 coinvolgeranno elementari, medie e superiori del Bellunese per un importo totale di 1 milioni 51 mila euro. Così, per esempio, alla scuola secondaria di primo grado Italo Calvino di Alano di Piave andranno 40 mila euro, alla media Ricci di Belluno 40.950, alla Cappellari 50 mila, al Dal Piaz di Feltre 70 mila, alla elementare di Badilet 50 mila così come alle elementari Valeriano Castion, Rudio di Fiammoi, Rino Sorio di Mussoi, Girolamo Segato, Pellegrini di Borgo Piave e Doglioni di Mur di Cadola. Cinquantamila euro anche alla media Zanon di Castion, mentre la media dell'Istituto Comprensivo Rodari di Santa Giustina otterrà 35.110 euro. All'Istituto Tecnico Tecnologico Ottico andranno 70 mila euro, alla primaria e secondaria Jacopo Facen di Lamon 50 mila, all'Ipsar Dolomieu di Longarone 70 mila. Per la scuola dell'infanzia e alla primaria di Danta sono stati previsti 45 mila euro, per l'infanzia, la primaria e secondaria di San Pietro 10 mila. Qualche scuola ha presentato un doppio progetto, ottenendo il contributo per entrambi, come il Dal Piaz e la Zanon. Tuttavia non si esulta, stando alle parole dell'assessore alle politiche scolastiche del Comune di Belluno Valentina Tomasi, il panorama è ancora troppo poco chiaro per gridare vittoria. «Siamo contenti di essere riusciti a presentare i progetti e di essere in graduatoria commenta -, ma non sappiamo quando arriveranno i soldi né se la fonte di finanziamento verrà confermata. Per organizzarsi i Comune avrebbero bisogno di maggiori certezze, anche sui tempi. Apprezzo l'iniziativa, ma siamo solo all'inizio di un percorso ancora perfezionabile». Nel complesso il plafond assegnato al Veneto dal Governo ammonta a 9,8 milioni di euro per il triennio 2019-2021 e consentirà, se la disponibilità finanziaria sarà confermata, di accogliere la gran parte delle domande pervenute.
