Pratiche illegali: la conferma arriva da un testimone

Domenica 18 Febbraio 2018
LA DENUNCIA
BELLUNO Piano piano viene alla luce un sottobosco di illegalità. Il sindaco di Val di Zoldo torna in Questura per nuovi particolari. La questione sollevata dal primo cittadino Camillo De Pellegrin si arricchisce di giorno in giorno di nuovi ed inquietanti elementi. L'ultimo è una mail arrivata al Comune di Val di Zoldo venerdì, nella quale un italo brasiliano si propone di collaborare per far comprendere all'amministrazione il dedalo di illegalità, di business e di traffico di documenti falsi che si nasconde dietro la volontà dei suoi connazionali di ottenere la cittadinanza italiana tramite lo ius sanguinis.
LO SCANDALO
«Questa persona mi ha dichiarato di conoscere bene queste pratiche spiega De Pellegrin -, di sapere perfettamente come in Brasile ci siano grossi traffici di documenti falsi prodotti da gente senza scrupolo e pagata per questo». Tra le informazioni passate, anche la spiegazione dettagliata delle modalità utilizzate per ottenere i documenti non originali e quelle per arrivare alla cittadinanza. L'attività sembra essere molto diffusa in Brasile, permette di evitare le lunghe file al Consolato, dove l'attesa può protrarsi anche per dieci quindi anni, e di ottenere la doppia cittadinanza anche in assenza di un legame di sangue con il Paese scelto; ad assicurare questo tipo di servizio sono dei veri e propri studi professionali che operano in terra carioca ma hanno contatti e personale anche in Italia per gestire i clienti anche in loco. «Questa persona si è resa disponibile a spiegarmi tutto meglio, mi ha lasciato il suo numero di telefono prosegue De Pellegrin -, io ho passato tutto alla Questura, non sta a me condurre indagini». La linea su cui invece il sindaco si sta muovendo è tutta politica. Il primo cittadino di Val di Zoldo vorrebbe risolvere il problema alla radice modificando quella circolare del 2007 con la quale si introdusse la possibilità di ottenere la cittadinanza attraverso il legame di sangue. «Ho già contattato il mio avvocato spiega -, vorrei capire la proposta migliore da formulare per far venir meno la famosa circolare che ha stravolto il meccanismo dando spazio ad un insieme di attività su cui in questo momento stiamo indagando». Per De Pellegrin il desiderio degli italo brasiliani di ricongiungersi alla terra dei propri avi ha risvolti incontrollabili al momento delle votazioni, in quanto non permette infatti di raggiungere il quorum.
A.Tr.
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