LA RICOSTRUZIONE
BELLUNO La Provincia coordina la fase di conteggio e risarcimento dei danni del maltempo di dicembre 2020. È partita la raccolta dati: i Comuni hanno tempo fino al 22 giugno. Nelle ultime settimane è stato nominato il commissario delegato all'emergenza meteo dei giorni dal 4 al 9 dicembre 2020, che in gran parte del Bellunese ha creato notevoli disagi, danni diffusi e disastri ancora oggi ben visibili.
LA NOMINA
Si tratta di Nicola Dell'Acqua individuato dal presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin, quale soggetto attuatore. Di conseguenza, spetta a Palazzo Piloni raccogliere i dati e predisporre la prima ricognizione dei danni subiti dal patrimonio pubblico di amministrazioni, agenzie e società di servizi essenziali. Ciascun Comune è chiamato a compilare per ciascuna segnalazione di danno le schede apposite e redigere il riepilogo delle segnalazioni. La scadenza per trasmettere la documentazione agli uffici provinciali è il 22 giugno. «Abbiamo già avvisato tutti i Comuni tramite lettera e nei prossimi giorni raccoglieremo i documenti che ci giungeranno - afferma il presidente della Provincia, Roberto Padrin -. Il fatto di essere stati individuati come soggetto attuatore per il ripristino e i risarcimenti post maltempo è un dato importante che avvicina al territorio la gestione dei problemi e la loro risoluzione. Purtroppo il maltempo del dicembre scorso ha creato diverse situazioni di disagio, mettendo a nudo tutte le fragilità che già si erano rivelate all'indomani della tempesta Vaia. Ora abbiamo davanti la fase della ricostruzione, con la Provincia che si conferma casa dei Comuni e si metterà a disposizione, grazie alla funzione assegnata dal commissario. Invito pertanto i sindaci e le amministrazioni comunali a farci avere la documentazione richiesta, entro il 22 giugno».
I MODULI
I documenti da compilare, a cura di ogni singola amministrazione, sono reperibili nel sito web www.venetoagricoltura.org, alla sezione Amministrazione Trasparente, alla voce Interventi straordinari e di emergenza. Sempre idi questi giorni la comunicazione, da parte del capoluogo che la Regione, ha riconosciuto lo stato di crisi per gli eccezionali eventi atmosferici che hanno interessato alcune zone delle province di Belluno, nei giorni da venerdì 28 agosto a domenica 30 agosto 2020. Il territorio venne colpito da fenomeni temporaleschi di eccezionale intensità accompagnati da forti raffiche di vento e grandine. A fronte di questa situazione, l'Amministrazione comunale di Belluno ha pubblicato apposito avviso, scaricabile dal sito internet istituzionale. I privati che abbiano subito danneggiamenti a beni mobili registrati, come, per esempio, danni al parabrezza o ai finestrini dell'auto, esclusa la carrozzeria, possono far domanda di risarcimento entro le 12 di venerdì 30 luglio 2021. (Fe.Fa.)
© riproduzione riservata
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO La Provincia coordina la fase di conteggio e risarcimento dei danni del maltempo di dicembre 2020. È partita la raccolta dati: i Comuni hanno tempo fino al 22 giugno. Nelle ultime settimane è stato nominato il commissario delegato all'emergenza meteo dei giorni dal 4 al 9 dicembre 2020, che in gran parte del Bellunese ha creato notevoli disagi, danni diffusi e disastri ancora oggi ben visibili.
LA NOMINA
Si tratta di Nicola Dell'Acqua individuato dal presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin, quale soggetto attuatore. Di conseguenza, spetta a Palazzo Piloni raccogliere i dati e predisporre la prima ricognizione dei danni subiti dal patrimonio pubblico di amministrazioni, agenzie e società di servizi essenziali. Ciascun Comune è chiamato a compilare per ciascuna segnalazione di danno le schede apposite e redigere il riepilogo delle segnalazioni. La scadenza per trasmettere la documentazione agli uffici provinciali è il 22 giugno. «Abbiamo già avvisato tutti i Comuni tramite lettera e nei prossimi giorni raccoglieremo i documenti che ci giungeranno - afferma il presidente della Provincia, Roberto Padrin -. Il fatto di essere stati individuati come soggetto attuatore per il ripristino e i risarcimenti post maltempo è un dato importante che avvicina al territorio la gestione dei problemi e la loro risoluzione. Purtroppo il maltempo del dicembre scorso ha creato diverse situazioni di disagio, mettendo a nudo tutte le fragilità che già si erano rivelate all'indomani della tempesta Vaia. Ora abbiamo davanti la fase della ricostruzione, con la Provincia che si conferma casa dei Comuni e si metterà a disposizione, grazie alla funzione assegnata dal commissario. Invito pertanto i sindaci e le amministrazioni comunali a farci avere la documentazione richiesta, entro il 22 giugno».
I MODULI
I documenti da compilare, a cura di ogni singola amministrazione, sono reperibili nel sito web www.venetoagricoltura.org, alla sezione Amministrazione Trasparente, alla voce Interventi straordinari e di emergenza. Sempre idi questi giorni la comunicazione, da parte del capoluogo che la Regione, ha riconosciuto lo stato di crisi per gli eccezionali eventi atmosferici che hanno interessato alcune zone delle province di Belluno, nei giorni da venerdì 28 agosto a domenica 30 agosto 2020. Il territorio venne colpito da fenomeni temporaleschi di eccezionale intensità accompagnati da forti raffiche di vento e grandine. A fronte di questa situazione, l'Amministrazione comunale di Belluno ha pubblicato apposito avviso, scaricabile dal sito internet istituzionale. I privati che abbiano subito danneggiamenti a beni mobili registrati, come, per esempio, danni al parabrezza o ai finestrini dell'auto, esclusa la carrozzeria, possono far domanda di risarcimento entro le 12 di venerdì 30 luglio 2021. (Fe.Fa.)
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