Il pieno per le auto elettriche

Martedì 28 Maggio 2019
Il pieno per le auto elettriche
INQUINAMENTO
BELLUNO Città green, anche sulle strade. Presto l'installazione di 8 colonnine per la ricarica di auto elettriche in città.
«Serviranno non tanto ai bellunesi quanto ai turisti annuncia l'assessore all'ambiente Stefania Ganz -, sono in tanti a chiedercele». E così dopo le prime due inaugurate lo scorso anno al parcheggio di Lambioi e dopo quella presente nel parcheggio del Mc Drive di via Tiziano Aspetti, il capoluogo va nella direzione di una dotazione in grado di supportare con una certa efficienza le aspettative e le necessità di chi arriva da fuori.
ENTRO FINE ANNO
Non ci sono ancora i numeri dell'investimento, può addirittura darsi che non vi siano spese, la giunta Massaro si trova nella fase della valutazione dei possibili fornitori. La speranza di Ganz è di riuscire ad attivare il tutto entro la fine dell'anno. Ieri la proposta è stata discussa in sede di giunta. «Da parte nostra c'è la forte volontà di dotare Belluno di una rete di colonnine spiega l'assessore -, abbiamo ricevuto proposte da diversi operatori e ora stiamo cercando di capire quale sia il metodo per selezionare l'offerta migliore». I dati dello scorso anno parlavano di un paio di auto elettriche presenti nel capoluogo, alle quali vanno però ad aggiungersi quelle di chi arriva sul territorio da fuori comune.
POCHI BELLUNESI
Il servizio sarebbe rivolto a loro, perché i bellunesi proprietari di auto elettriche facilmente sono dotati di una propria colonnina a casa e non hanno la necessità di fare riferimento a quelle pubbliche. Per ora si parla di 8 dispositivi, da aumentare progressivamente con il tempo. Gli spazi sono già stati individuati alla fine dello scorso anno e sono i principali parcheggi pubblici gratuiti della città. Ci sono ditte resesi disponibili ad installarli e fornirli gratuitamente, con il vantaggio di guadagnare poi nella vendita dell'energia. Altre hanno chiesto una divisione della spesa.
CONTRIBUTO ANTI SMOG
«Le auto elettriche non saranno la soluzione definitiva all'inquinamento, ma di certo rappresentano un contributo alla riduzione dello smog commenta Ganz -. I loro costi sono diminuiti negli ultimi tempi e ci sono incentivi per l'acquisto, per cui ci sono buone ragioni per pensare che sempre più persone sceglieranno un veicolo di questo tipo da qui in avanti. Sarà lo sviluppo del futuro, a mio parere». Alla domanda di un possibile parco auto comunale costituito da mezzi elettrici l'assessore non nega rivelando come, in effetti, ci sia l'intenzione di acquistare veicoli di questo tipo quando si tratterà di sostituire gli attuali. Dopo le ordinanze anti smog e il giro di vite dato dall'Europa in tema di polveri sottili e inquinamento in generale, questo è l'ennesimo segnale di una sensibilità sempre più spiccata in tema di sostenibilità e energia green.
Alessia Trentin
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