«Era allergico: è stata una morte assurda»

Toccante il ricordo dell'ex assessore Faustino Mores, che conosceva bene Germano. «Era la persona sulla quale contavo maggiormente - dice -. Quando si programmavano certi interventi di volontariato, non riuscivamo a finirne uno che già mi chiedeva quando sarebbe stato il prossimo intervento. Metteva a disposizione tutte le sue forze. E non solo arrivava con bevande e panini per tutti ma si metteva lui al lavoro con la sua motosega il suo apino. Recentemente lo avevo visto mercoledì e avevamo parlato del più del meno. Era un grande appassionato del Milan e era e entusiasta del Campionato che stava per iniziare». C'erano tanti appuntamenti importanti per Germano Mariani in questo periodo: il più importante il matrimonio della figlia che si sposa tra un mese, come aveva raccontato con orgoglio all'amico Mores. «Non posso spiegare come mi sento - conclude l'ex assessore - Ancora non ci credo Una morte assurda, mi viene la rabbia addosso se penso a tutte le volte che siamo andati nei boschi e sentieri. La sua bontà era unica».
Mariani abitava da quando era andato in pensione, da una ventina d'anni, nella casa sotto la strada dopo l'unico tornante della provinciale di Col Perer che è in Rivai. Aveva sposato Anna Maddalon, della frazione di Rivai. Era una persona affabile a detta di tutti e disponibile ad aiutare il prossimo e a fare il volontariato. Si era bene inserito a suo tempo anche con l'associazione degli Amici del Casel de Melam. Una persona che mancherà a molti per la sua umanità.
Valerio Bertolio