LA CRONACA
BELLUNO Le lingue di fuoco che uscivano dal portone del garage e una coltre di fumo tale da far perdere l'orientamento. Sono le due fotografie scattate ieri notte, verso le 2.15, in via San Lucano a Belluno dove un incendio partito dallo studio di un appartamento al piano terra si è poi allargato all'intera palazzina. La terza immagine è quella delle persone, tirate giù dal letto all'improvviso e riunite in strada per scappare da quell'inferno. Una notte da dimenticare che per fortuna non ha registrato vittime (solo due persone parzialmente intossicate dal fumo fortunatamente dimesse già ieri pomeriggio) ma che ha lasciato senza casa 12 persone. Anziani, genitori e anche bambini.
LA CAUSA
All'origine dell'incendio ci sarebbe il corto circuito o il surriscaldamento di un computer. È bastato questo per far piombare nel caos il civico 28 di via San Lucano. Una stradina stretta, costeggiata da case piccole e attaccate. Per arrivarci bisogna superare gli uffici della Provincia, la parrocchia del Duomo. Appena più avanti, invece, c'è la sede di Confindustria. Se le fiamme non si sono propagate negli edifici accanto è merito dell'intervento dei vigili del fuoco arrivati sul posto poco dopo le 2. È stata una signora che abita in uno degli appartamenti interessati dall'incendio a chiamare i soccorsi e a svegliare gli altri condomini, mettendoli così in salvo. I vigili del fuoco, arrivati dalla centrale di Belluno, hanno iniziato le operazioni di spegnimento dell'incendio e raggiunto alcuni condomini rimasti bloccati ai piani superiori. Si tratta di una famiglia (con un bambino di 10 anni) che non riusciva più a muoversi.
LA FAMIGLIA E IL BIMBO
La via d'uscita più immediata, ossia le scale, era sbarrata da un muro di fumo. Così hanno dovuto calarsi dalla finestra con l'aiuto dei vigili del fuoco che li hanno raggiunti tramite l'autoscala. Durante le operazioni sono state utilizzate anche le seconde utenze degli autorespiratori (le maschere supplementari ad aria in dotazione ai pompieri) per far respirare aria pulita ai condomini durante l'evacuazione. Due persone, un anziano di 80 anni e una donna di 38, si sono sentiti male. Dopo essere state curate sul posto dal personale sanitario del Suem 118, sono state trasportate con l'ambulanza al San Martino di Belluno per accertamenti in merito a una possibile intossicazione da fumo. I medici li hanno tenuti in ospedale fino al pomeriggio e poi dimessi. Entrambi stanno bene. Ad informare i cittadini su quanto accaduto, alle prime luci dell'alba, è stato il sindaco Jacopo Massaro. «C'è stato un incendio in via San Lucano ha scritto sul suo profilo Facebook Le fiamme si erano sviluppate in un garage e sono state domate poco fa. A causa del fumo denso, sei nuclei familiari sono stati evacuati. Due persone sono in ospedale per accertamenti di sicurezza. Per le altre stiamo cercando una collocazione in un albergo o in una struttura».
GLI SFOLLATI
Una famiglia e un anziano sono stati ospitati dalla casa per ferie Al centro in Piazza Piloni ma già al mattino successivo hanno trovato un'altra sistemazione da amici e familiari. Ora sono in corso accertamenti sull'origine dell'incendio da parte dei tecnici dei vigili del fuoco. Cosa ha fatto divampare le fiamme? Stando alla prima ricostruzione del fatto, sembra che un computer o un apparecchio elettronico, situato nello studio dell'appartamento al piano terra, abbia avuto un corto circuito o un malfunzionamento tale da far innescare l'incendio. Il fuoco ha danneggiato gravemente una stanza e creato danni da fumo al resto del condominio rendendo alcuni appartamenti inagibili. Le operazioni di messa in sicurezza della palazzina, con l'evacuazione dei fumi, sono terminate all'alba.
Davide Piol
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO Le lingue di fuoco che uscivano dal portone del garage e una coltre di fumo tale da far perdere l'orientamento. Sono le due fotografie scattate ieri notte, verso le 2.15, in via San Lucano a Belluno dove un incendio partito dallo studio di un appartamento al piano terra si è poi allargato all'intera palazzina. La terza immagine è quella delle persone, tirate giù dal letto all'improvviso e riunite in strada per scappare da quell'inferno. Una notte da dimenticare che per fortuna non ha registrato vittime (solo due persone parzialmente intossicate dal fumo fortunatamente dimesse già ieri pomeriggio) ma che ha lasciato senza casa 12 persone. Anziani, genitori e anche bambini.
LA CAUSA
All'origine dell'incendio ci sarebbe il corto circuito o il surriscaldamento di un computer. È bastato questo per far piombare nel caos il civico 28 di via San Lucano. Una stradina stretta, costeggiata da case piccole e attaccate. Per arrivarci bisogna superare gli uffici della Provincia, la parrocchia del Duomo. Appena più avanti, invece, c'è la sede di Confindustria. Se le fiamme non si sono propagate negli edifici accanto è merito dell'intervento dei vigili del fuoco arrivati sul posto poco dopo le 2. È stata una signora che abita in uno degli appartamenti interessati dall'incendio a chiamare i soccorsi e a svegliare gli altri condomini, mettendoli così in salvo. I vigili del fuoco, arrivati dalla centrale di Belluno, hanno iniziato le operazioni di spegnimento dell'incendio e raggiunto alcuni condomini rimasti bloccati ai piani superiori. Si tratta di una famiglia (con un bambino di 10 anni) che non riusciva più a muoversi.
LA FAMIGLIA E IL BIMBO
La via d'uscita più immediata, ossia le scale, era sbarrata da un muro di fumo. Così hanno dovuto calarsi dalla finestra con l'aiuto dei vigili del fuoco che li hanno raggiunti tramite l'autoscala. Durante le operazioni sono state utilizzate anche le seconde utenze degli autorespiratori (le maschere supplementari ad aria in dotazione ai pompieri) per far respirare aria pulita ai condomini durante l'evacuazione. Due persone, un anziano di 80 anni e una donna di 38, si sono sentiti male. Dopo essere state curate sul posto dal personale sanitario del Suem 118, sono state trasportate con l'ambulanza al San Martino di Belluno per accertamenti in merito a una possibile intossicazione da fumo. I medici li hanno tenuti in ospedale fino al pomeriggio e poi dimessi. Entrambi stanno bene. Ad informare i cittadini su quanto accaduto, alle prime luci dell'alba, è stato il sindaco Jacopo Massaro. «C'è stato un incendio in via San Lucano ha scritto sul suo profilo Facebook Le fiamme si erano sviluppate in un garage e sono state domate poco fa. A causa del fumo denso, sei nuclei familiari sono stati evacuati. Due persone sono in ospedale per accertamenti di sicurezza. Per le altre stiamo cercando una collocazione in un albergo o in una struttura».
GLI SFOLLATI
Una famiglia e un anziano sono stati ospitati dalla casa per ferie Al centro in Piazza Piloni ma già al mattino successivo hanno trovato un'altra sistemazione da amici e familiari. Ora sono in corso accertamenti sull'origine dell'incendio da parte dei tecnici dei vigili del fuoco. Cosa ha fatto divampare le fiamme? Stando alla prima ricostruzione del fatto, sembra che un computer o un apparecchio elettronico, situato nello studio dell'appartamento al piano terra, abbia avuto un corto circuito o un malfunzionamento tale da far innescare l'incendio. Il fuoco ha danneggiato gravemente una stanza e creato danni da fumo al resto del condominio rendendo alcuni appartamenti inagibili. Le operazioni di messa in sicurezza della palazzina, con l'evacuazione dei fumi, sono terminate all'alba.
Davide Piol
© RIPRODUZIONE RISERVATA
