LA PETIZIONE
BELLUNO I cittadini di Levego e Sagrogna, e chi si serve della strada che oltrepassa quegli abitati, «chiedono al comune di Belluno la realizzazione urgente di due rotonde (anche provvisorie, su modello di quelle di fronte al parcheggio di Lambioi) una all'ingresso di Levego con la provinciale e una a Sagrogna, nell'accesso tra la provinciale e la zona artigianale sottostante (sede Brt). Chiedono inoltre l'illuminazione e la migliore segnalazione dei passaggi pedonali tra le due rotonde ipotetiche (di fronte all'asilo e Marta d'Oro, al parco giochi di Sagrogna)». Questo è il testo della petizione che, da qualche giorno sta girando non solo le vie delle due frazioni della sinistra Piave ma anche in città e nei altri quartieri. I promotori sono i componenti del Gruppo del Controllo di vicinato ed è possibile firmare al Bar 2000 e al De Gusto. Tra questi c'è Luigi Silvi, che invita a firmare «non solo i residenti, ma anche chi si serve di questa strada così trafficata. C'è tempo fino alla fine del mese», avvisa. Quella di Levego è una strada provinciale, ma che con le varie intersezioni comunali, di fatto, interessa anche Palazzo Rosso. Non per niente lo stesso sindaco Jacopo Massaro ha più volte ribadito di interessarsi della questione. Lo scorso settembre ha ricordato, una per una le esigenze delle due frazioni, menzionando apertamente la volontà di eseguire la rotatoria che servirebbe gli abitati di Levego Alta e Bassa, opera per la quale si è già confrontato con la Provincia, proprietaria della strada.
Federica Fant
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO I cittadini di Levego e Sagrogna, e chi si serve della strada che oltrepassa quegli abitati, «chiedono al comune di Belluno la realizzazione urgente di due rotonde (anche provvisorie, su modello di quelle di fronte al parcheggio di Lambioi) una all'ingresso di Levego con la provinciale e una a Sagrogna, nell'accesso tra la provinciale e la zona artigianale sottostante (sede Brt). Chiedono inoltre l'illuminazione e la migliore segnalazione dei passaggi pedonali tra le due rotonde ipotetiche (di fronte all'asilo e Marta d'Oro, al parco giochi di Sagrogna)». Questo è il testo della petizione che, da qualche giorno sta girando non solo le vie delle due frazioni della sinistra Piave ma anche in città e nei altri quartieri. I promotori sono i componenti del Gruppo del Controllo di vicinato ed è possibile firmare al Bar 2000 e al De Gusto. Tra questi c'è Luigi Silvi, che invita a firmare «non solo i residenti, ma anche chi si serve di questa strada così trafficata. C'è tempo fino alla fine del mese», avvisa. Quella di Levego è una strada provinciale, ma che con le varie intersezioni comunali, di fatto, interessa anche Palazzo Rosso. Non per niente lo stesso sindaco Jacopo Massaro ha più volte ribadito di interessarsi della questione. Lo scorso settembre ha ricordato, una per una le esigenze delle due frazioni, menzionando apertamente la volontà di eseguire la rotatoria che servirebbe gli abitati di Levego Alta e Bassa, opera per la quale si è già confrontato con la Provincia, proprietaria della strada.
Federica Fant
