Premio San Bassiano "spaziale", la città omaggia Pozzobon, imprenditore che opera con la Nasa

Tra gli altri premi il direttore delle case di riposo Roberto Volpe, il fotografo solidaristico Fulvio Bicego, il museo Hemingway. La sindaca Pavan annuncia soluzioni in vista per il teatro

Giovedì 20 Gennaio 2022 di Redazione Web
La premiazione di Pozzobon

BASSANO - La festa del patrono incorona gli "emeriti" della città. L'appuntamento, da sempre molto sentito a Bassano, ha premiato le figure e le realtà ritenute dall'amministrazione di Elena Pavan trainanti nei settori della cultura, del sociale, dell'impresa. Spicca in particolare il premio San Bassiano a Oscar Pozzobon, giovane imprenditore molto cresciuto con la sua Qascom nel settore spaziale, con collaborazioni con la Nasa e non solo, di cui il Gazzettino aveva raccontato la storia di emergente.

Una figura che rinverdisce l'imprenditoria avanzata e innovativa in diversi settori, che nel Bassanese, nel corso delle generazioni, ha sempre avuto dei riferimenti, da Brunetti a Furlani, da Tassotti a Manfrotto, solo per citare alcuni nomi.

I riconoscimenti e le motivazioni

Premio San Bassiano

Sono tre i destinatari. Ecco le motivazioni comunali.

Oscar Pozzobon. Fondatore e presidente di Qascom, azienda italiana all’avanguardia che opera nel settore aerospaziale, coordina dal 2021 il progetto Nasa ed Asi Lunar Gnss Receiver (LuGre), che porterà per prima l’Italia e l’Europa sul suolo lunare con tecnologia italiana ed europea. Un profilo tecnico e scientifico di altissimo livello internazionale per Oscar Pozzobon. Un bassanese ai vertici nell’ambito dei più importanti programmi spaziali, che dopo avere studiato e lavorato nel mondo ha scelto di tornare a vivere in Italia, nella sua Bassano.

Roberto Volpe. Impegno, dedizione, professionalità, esperienza, attenzione: doti preziose che Roberto Volpe ha messo a disposizione degli anziani e delle case di riposo da molti anni, divenendo un riferimento nazionale nell’ambito di un settore in cui razionalità e sensibilità sono ugualmente indispensabili. Un ingegnere prestato al sociale, un bassanese da trent’anni alla guida dell’Uripa, L’Unione Regionale delle Istituzioni Pubbliche e Private di Assistenza agli Anziani.

Asd Santa Croce, sezione calcio
Per gli importanti traguardi raggiunti in 60 anni di attività; per le centinaia di calciatori, collaboratori, dirigenti, tecnici che si sono dedicati a questa realtà cittadina; per il valore educativo, prima ancora che sportivo, e per essere un importante punto di riferimento nella vita di tanti ragazzi bassanesi.

Premio Città di Bassano del Grappa

Ai dirigenti, ai professori, agli studenti, agli operatori scolastici del Bassanese. Un premio collettivo, che contemporaneamente è un premio ad ogni singola persona - dirigenti, professori, studenti, operatori scolastici - chiamata ogni giorno a inventare nuovi modi per vivere la scuola e divulgare e recepire il sapere in questi difficili anni. Un premio al coraggio, alla resistenza, alla dedizione. Un riconoscimento per dire ci siamo, vi pensiamo, vi siamo vicini; e per dire a tutti i giovani: il futuro è a un passo e sarà tutto vostro! 

Premio Un gesto per la città

Fulvio Bicego. Un bassanese nel cuore, che in tanti anni ha celebrato in mille immagini la sua e nostra città, realizzando calendari che sono preziose opere non solo per i soggetti ritratti, ma per il sostegno alle realtà culturali e sociali cittadine reso possibile dalla loro diffusione. Un premio per testimoniare che il suo, per Bassano, è un amore corrisposto.

Premio Cultura Città di Bassano del Grappa

Museo Hemingway e della Grande Guerra, Fondazione Luca.
Una realtà culturale cittadina giovane, ma già profondamente radicata e in continuo sviluppo. Nata dall’intuizione e dall’entusiasmo di Renato Luca, condotta con rigore e fantasia dal coordinatore scientifico e responsabile culturale Giandomenico Cortese, ha recuperato e dato nuova vita al rapporto di Ernest Hemingway con il nostro territorio, ha scoperto nuove pagine di questo legame e sta attirando in riva al Brenta, andando “di là del fiume”, appassionati e studiosi di uno dei massimi scrittori del Novecento.

Premio Virgilio Chini

Giorgia Cappozzo, laureatasi nell'anno accademico 2020-2021 alla facoltà di Medicina e Chirurgia di Padova.

Gli interventi

La festa si è aperta con la proiezione di un video sul percorso verso la riapertuura del Ponte Vecchio dopo la lunga ristrutturazione del manufatto palladiano. La prima cittadina Elena Pavan, rimessasi dal Covid giusto nei giorni prima, in tempo per presenziare alla cerimonia, ha preso spunto da lì per ricordare che ci sono stati più di 50 appuntamenti in cinque mesi per celebrare la restituzione dello storico monumento, fino al taglio del nastro del 3 ottobre e che ora prosegue con l’avvio dell’iter per l’inserimento del Ponte nel Tentativ List Unesco.

Pavan, nel lungo excursus tra programmi e progetti, ha spiegato di voler legare il Pnrr a un altro argomento che sta a cuore ai cittadini, nuovo teatro cittadino, di cui si discute e parla da alcuni decenni. Di recente è crollato il tetto dell'Astra e Pavan ha annunciato che entro il 2022 potrebbero esserci novità concrete per il teatro.

Tra gli ospiti l'assessora regionale Elena Donazzan, felice per il premio assegato al mondo scolastico. L'assessora alla cultura cittadina Giovannella Cabion ha sintetizzato l'attività dei musei civici nonostante gli anni di pandemia e le iniziative attuali tra cui la mostra dedicata alla Ebe del Canova. Ha sottolineato la grande attività della biblioteca civica e il rilancio dell'archivio, sempre più preso d'assalto da studiosi e professionisti, soffermandosi poi sulle iniziative per il turismo. Di interesse la relazione di Barbara Guidi, direttrice dei musei, sull'arricchimento dei patrimoni museali grazie a donazioni e acquisizioni. A proposito del Canova, Guidi ha spiegato che la mostra di Canova e l’Europa "è una sfida che ci offrirà l’occasione di rinnovare il museo e di farlo entrare in una nuova fase: a  tal fine è stato avviato un progetto complessivo che interesserà le strutture e le collezioni, coadiuvato anche dall’insediamento di un prestigiosissimo comitato scientifico di statura internazionale che, con competenza e professionalità, e a titolo gratuito, ci sta accompagnando in un percorso ambizioso: si tratta di Davide Gasparotto, David Landau, Paola Marini e Carlo Sisi". 

Ultimo aggiornamento: 16:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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