Maltempo, il bilancio nel vicentino: coinvolti 350 edifici e 2700 persone. Riaperta la circolazione ferroviaria tra Vicenza e Padova

Oltre 700 chiamate al centralino della polizia locale vicentina

Giovedì 29 Febbraio 2024 di Redazione Web
Lo stadio Menti a Vicenza

VICENZA - Secondo una prima stima, il maltempo nel Vicentino ha coinvolto circa 350 edifici e 2700 persone appartenenti a 1300 nuclei familiari. In totale invece, nell'intera regione Veneto, da tre giorni le squadre dei vigili del fuoco che stanno operando hanno portato a termine oltre 620 interventi, di cui 310 nella sola provincia di Vicenza dove attualmente sono impegnate 52 unità. Situazione in miglioramento, in corso le ultime operazioni di prosciugamento di strutture allagate.

«Anche questa mattina sono stato in sopralluogo nelle zone allagate - ha detto il sindaco Giacomo Possamai - dove ho incontrato persone che hanno subito danni molto seri.

Siamo al loro fianco negli interventi di smaltimento e pulizia dei locali grazie all'attività della protezione civile e li supporteremo nell'iter per i ristori che ci auguriamo siano concessi dopo la richiesta dello stato di crisi del presidente della Regione Luca Zaia»

La pioggia di questi giorni è stata eccezionale e concentrata in pianura. In tre giorni, dal 26 al 28 febbraio, a Vicenza sono caduti 160 millimetri di pioggia, di cui 138 in 30 ore. Nelle sole prime 5 ore di ieri mattina ne sono caduti ben 38, a fronte di una previsione che non era così impegnativa. Un simile quantitativo giornaliero a Vicenza non si misurava dal 16 maggio 2013. Anche l'analisi della pioggia scesa in tutto il mese di febbraio è indicativa: con 300 millimetri quello di quest'anno è il più piovoso da quando ci sono dati disponibili, cioè dal 1919. E gli altri picchi si sono verificati nell'ultimo decennio, ovvero nel 2014 con 277 millimetri e nel 2016 con 271 millimetri.

La circolazione ferroviaria

Dalle 6.05 di questa mattina sulle linee Verona-Padova/ Vicenza-Padova/ Vicenza-Schio/Vicenza-Treviso, la circolazione ferroviaria, precedentemente sospesa tra Vicenza e Padova per le avverse condizioni meteo che hanno interessato la zona, e tornata regolare dopo l'intervento dei tecnici di Rfi che hanno liberato la linea e ripristinato la sua piena funzionalità.

Annullata anche la chiusura del tratto del tratto compreso tra Boara e Monselice, verso Padova, che era prevista dalle 22:00 di questa sera, giovedì 29 febbraio, alle 6:00 di venerdì 1 marzo. Sulla A13 Bologna-Padova, è stata annullata anche la chiusura del tratto compreso tra Padova Zona Industriale e Padova sud, verso Bologna, che era prevista dalle 22:00 di venerdì 1 alle 6:00 di sabato 2 marzo.

La situazione a Vicenza

A Vicenza, a causa della violenta ondata di maltempo, restano ancora chiuse della Porciglia, strada della Ca' Perse e strada Ponti di Debba. Nella notte sono state rese nuovamente transitabili viale dello Stadio, viale Trissino, via Bassano, viale Sant'Agostino, le vie della zona industriale e altre vie che man mano sono state ripulite. E' stata riaperta anche la tangenziale in entrambi i sensi di marcia.

Nel frattempo si punta al rapido ritorno alla normalità anche per i cittadini e le attività colpite dagli allagamenti, con l'indicazione di fotografare i beni danneggiati prima di smaltirli e di tenere ricevuti e scontrini delle spese sostenute, in modo da conservarne traccia in attesa di avere indicazioni circa l'iter per la richiesta di ristoro dalla Regione del Veneto. Al lavoro, con la protezione civile, anche oggi si sono presentati molti volontari tra cui alcune classi di studenti della scuola Patronato Leone XIII.

L'aggiornamento a Vicenza

Con la riunione di questa sera, 29 febbraio, il Centro operativo comunale ha dichiarato conclusa la fase più critica dell’emergenza maltempo che si è abbattuta sulla città. Ora l’attenzione del Coc è rivolta al ripristino della normalità, in particolare per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti provocati dall’allagamento. «Gli svuotamenti dei locali allagati sono praticamente finiti - ha detto il sindaco Giacomo Possamai – Le squadre coordinate dalla protezione civile regionale e quelle dei vigili del fuoco stanno via via concludendo le proprie attività. Restano operativi i nostri volontari. Il centralino della polizia locale, che nel corso dell’emergenza ha risposto a oltre 700 chiamate, di cui 125 nella sola notte tra il 28 e il 29, rimane attivo fino all’1 di notte e poi dalle 7 di domani mattina per eventuali residuali segnalazioni».
«Il Coc rimane aperto così come resta operativa la protezione civile comunale – ha aggiunto l’assessore Matteo Tosetto – fino al passaggio della perturbazione prevista nel week end che al momento è segnalata come piuttosto contenuta. Fino a domenica, in via precauzionale, manteniamo anche i sacchi di sabbia nei tre presidi sul Retrone. Ne abbiamo comunque già stoccati 5 mila per eventuali future emergenze».
«Con 12 tecnici comunali riuniti in 6 squadre – ha aggiunto l’assessore Cristiano Spiller – oggi abbiamo eseguito sopralluoghi nelle quattro zone maggiormente interessate dall’evento, suonando ai campanelli delle case. E’ stato utile anche per raccogliere direttamente dai cittadini informazioni sull’evento che potranno aiutarci a comprendere criticità e studiare soluzioni».

Ultimo aggiornamento: 1 Marzo, 13:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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