ROSSANO VENETO (VICENZA) - Un laboratorio tessile è stato pesantemente sanzionato in seguito a un controllo della Guardia di Finanza. Sono stati infatti individuati e identificati 11 lavoratori “in nero” di nazionalità cinese e pakistana, di cui 2 sono risultati privi del permesso di soggiorno o altro documento che giustificasse la loro presenza nel territorio nazionale.
I lavoratori sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Vicenza per ingresso e soggiorno illegale nello Stato.
È stata inoltre richiesta la sospensione dell’attività imprenditoriale all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Vicenza, mentre al titolare è stata inflitta una sanzione di 24.840,00 euro per l’impiego in nero degli 11 lavoratori, in tema di norme di tutela di lavoro e legislazione sociale.
«L’attività - sottolinea la Guardia di Finanza con una nota - si inquadra nella più ampia azione di contrasto all’economia sommersa che rappresenta una piaga per l'intero sistema economico perché sottrae risorse all'Erario, mina gli interessi dei lavoratori, spesso sfruttati, e consente una competizione sleale con le imprese oneste».