Padova. Cenoni di Natale, i locali al setaccio dei Nas: 150 le multe

Lunedì 18 Dicembre 2023 di Gabriele Pipia
I controlli dei Nas

PADOVARistoranti, pizzerie, paninoteche, pasticcerie e aziende alimentari: tutte passate ai raggi X, verificando che non ci siano irregolarità. Se la scorsa estate gli occhi erano puntati su piscine, parchi acquatici e sagre, in questo periodo l’attenzione dei carabinieri del Nas è concentrata prevalentemente sulle attività che si preparano alle feste di Natale. I militari del Nucleo antisofisticazione stanno aumentando le ispezioni nei locali e nelle cucine. In tutta la provincia di Padova parliamo di una decina di controlli al giorno con una media di due sanzioni quotidiane. Negli ultimi tre mesi le multe complessive sono state più di 150 e si registra anche una quindicina di chiusure temporanee.

Il nucleo comandato dal capitano Massimo Andreozzi ha sede a Padova in via Rismondo e ha competenze anche su altre tre province: Verona, Vicenza e Rovigo. Lo scorso autunno è stata condotta una campagna specifica, voluta dal Ministero della Salute, mirata al controllo delle cantine nel periodo della vendemmia. Ora invece il focus è su cenoni, veglioni e feste di Natale.

LE VIOLAZIONI

Le ispezioni vengono fatte soprattutto a campione, ma anche dopo le segnalazioni dei cittadini o su input della magistratura in seguito ad esposti e denunce. Nei locali padovani le violazioni riscontrate più frequentemente sono tre: carenze igienico sanitarie, assenza di tracciabilità dei cibi e scorretta conservazione degli alimenti. Nel primo caso il riferimento è alla pulizia delle stanze e soprattutto della cucina, nel secondo caso ci si riferisce a quei prodotti per i quali non è possibili stabilire quando sono stati acquistati, da dove arrivano e come sono stati mantenuti. Nel terzo caso il riferimento è alle modalità di conservazione degli alimenti stessi e la violazione più grave avviene quando si scopre che sono scaduti. Le conseguenze per i gestori dipendono ovviamente dal tipo di irregolarità e da eventuali recidive. Le sanzioni amministrative partono da un minimo di mille euro e nei casi più gravi possono superare addirittura i quindicimila euro. Le chiusure temporanee dell’attività vanno da pochi giorni a diverse settimane, fino a quando tutto viene messo in regola (ovviamente i tempi sono più lunghi se le carenze riscontrate sono di natura strutturale, come per esempio la presenza di una cappa che non aspira correttamente e quindi va rimossa e sostituita). Se vengono trovati cibi avariati scattano anche conseguenze penali dettate dall’articolo 5 della legge 283 del 1962 che vieta la vendita di sostanze alimentari in cattivo stato di conservazione o invase da parassiti.

LA COLLABORAZIONE

Le ispezioni vengono spesso effettuate in collaborazione con il settore Igiene e sanità pubblica dell’Ulss Euganea e con i carabinieri del Nil, nucleo ispettorato del lavoro. Sono questi militari ad approfondire anche tutti gli aspetti legati alla possibile presenza di lavoro nero, un fenomeno che potrebbe aumentare sotto Natale quando crescono le commesse. In questi casi l’attività viene chiusa fino a quando non viene messo in regola tutto il personale e se ci sono tre o quattro dipendenti irregolari le sanzioni possono arrivare anche a svariate centinaia di migliaia di euro. Tanti controlli riguardano anche aziende che producono dolciumi e biscotti: in questi casi le irregolarità più diffuse sono legate al mancato rispetto dei protocolli di autocontrollo e alle carenze igienico sanitarie. Parallelamente proseguono anche le ispezioni del Nas su tutti gli altri settori. In questo periodo di feste c’è grande attenzione agli alberghi termali che stanno registrando numeri di prenotazioni molto importanti e in vista del Natale vanno verso il tutto esaurito, ma le ispezioni riguardano anche i saloni di bellezza e tutto il comparto sanitario quindi ambulatori pubblici e privati, farmacie con particolare attenzione alla conservazione dei farmaci, studi dentistici e studi di fisioterapia. 

Ultimo aggiornamento: 19 Dicembre, 08:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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