Unox si espande e regala mille euro in più ai dipendenti. L'ad Michelon: «Contro il caro vita»

Mercoledì 20 Luglio 2022 di Maurizio Crema
Nicola Michelon
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VENEZIA - Unox: obiettivo 250 milioni di euro di fatturato a fine anno dopo i 125 del primo semestre e mille euro lordi di aumento ai 700 dipendenti italiani per combattere il caro vita. E autosufficienza energetica entro il 2025.
«Abbiamo già attivato tutti i possibili bonus welfare e benzina - spiega l'Ad Nicola Michelon, 40 anni - ma con l'inflazione pesante di questi mesi è stato deciso di fare di più per i nostri dipendenti italiani. Grazie ai nostri investimenti produttivi siamo riusciti ad assorbire in gran parte gli aumenti delle materie prime di questi mesi, i listini li abbiamo ritoccati solo del 9%, ma c'era da andare incontro ai problemi di operai e impiegati. Il ritmo con cui innoviamo e ci espandiamo è inarrestabile, grazie a questa grande crescita siamo riusciti ad assorbire gli aumenti di energia e materie prime ritoccando i listino solo del + 9%. Sappiamo che tutto questo è possibile grazie al lavoro di tutti i nostri collaboratori e abbiamo voluto ringraziarli con un aiuto per contenere gli effetti dell'aumento dei prezzi. Anziché dare un premio una tantum, abbiamo scelto di fare un intervento strutturale, oltre ad aumentare anche le retribuzioni in ingresso».

Il gruppo padovano controllato dalle famiglie Franzolin e Michelon è ai vertici della produzione di forni professionali per ristorazione, retail, pasticceria, panificazione.

E punta all'autosufficienza energetica: «Sono stati deliberati investimenti per 6,5 milioni per installare impianti fotovoltaici per produrre 5 Mw di elettricità oltre ai 2 Mw attuali per arrivare entro il 2025 a essere produttori netti di energia. Già oggi attingiamo solo a energia prodotta da fonti rinnovabili, ma con questo nuovo investimento contiamo di raggiungere l'obiettivo emissioni nette zero entro il 2030». Nel frattempo si va a tutto vapore. «Dopo la crescita a 125 milioni nel primo semestre (+ 55%) pensiamo di arrivare a fine anno con un fatturato consolidato compreso tra i 240 e i 270 milioni, il 90% realizzato all'estero. Diciamo che l'obiettivo è di toccare i 250 milioni contro i 182 del 2021 con un ebitda intorno al 30% in linea con l'anno scorso - spiega l'Ad di Unox -. Ricordo che nel 2019 pre pandemia eravamo ancora a 132 milioni. Una crescita sempre per linee organiche senza diversificazioni».

E questo attraverso un'attenta strategia di investimento che vede impegnata Unox sia nel Padovano che negli Stati Uniti. «Entro la prima metà dell'anno prossimo sarà operativa la nuova fabbrica negli Usa, un investimento da 15 milioni di dollari nel nostro mercato più importante - afferma l'Ad del gruppo presieduto da Enrico Franzolin con la figlia Chiara manager ad alto livello -. L'investimento più consistente è a Padova per circa 70 milioni tra Cadoneghe e Vigodarzene, questo per permettere il raddoppio della produzione nei prossimi anni». Ci saranno un centro per l'innovazione ma anche aree relax.

AUTOSUFFICIENZA ENERGETICA
Crescita e redditività che potrebbero far gola a fondi e alla Borsa. «In tanti ci fanno la corte ma continuiamo a ritenere che l'azienda non abbia bisogno del mercato e non perseguiamo una strategia attiva di acquisizioni, vogliamo crescere in maniera omogenea senza distrazioni - osserva Michelon - il nostro è un gruppo familiare managerializzato, c'è un team di 16 persone. E abbiamo in programma 70 assunzioni di dirigenti di medio e alto livello». Un incremento salariale più che triplicato rispetto agli aumenti dei minimi da contratto metalmeccanici. Anche per questo Unox è rientrata per il terzo anno consecutivo, posizionandosi al 13° posto, nella classifica Best Workplaces Italia 2022, il premio che individua le 60 migliori aziende per cui lavorare in Italia secondo le opinioni dei propri collaboratori.
 

Ultimo aggiornamento: 21 Luglio, 10:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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