In fuga dalla guerra. L'ondata dei profughi ucraini in Veneto

Martedì 1 Marzo 2022
In fuga dalla guerra. L'ondata dei profughi ucraini in Veneto
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Profughi dall'Ucraina, in Veneto in queste ore stanno arrivando moltissime persone, soprattutto donne e bambini, in fuga dalla guerra. Ma non si tratta solo di ricongiungimenti con parenti che vivono e lavorano sul nostro territorio, basti pensare che oggi sono arrivati a Padova due bus carichi di bambini orfani e accompagnatori che verranno ospitati al Seminario minore di Rubano. E tanta è la solidarietà dei veneti, che si sono spesi con donazioni di materiale in questi giorni. Lo stesso presidente Luca Zaia solo ieri aveva preannunciato l'ipotesi di chiedere ai cittadini la disponibilità delle seconde case, per poter ospitare coloro che scappano dal conflitto.


Solidarietà

Associazioni di ogni tipo, Comuni, Caritas e la Chiesa si stanno muovendo sul territorio per fronteggiare l'emergenza umanitaria, il Patriarcato di Venezia ha già individuato in alcune strutture diocesane una trentina di posti per le prime accoglienze.

Disponibilità analoga è stata manifestata a Vicenza dal vescovo Beniamino Pizziol al prefetto Pietro Signoriello. Sempre nel capoluogo berico la Croce Bianca ha promosso una raccolta di generi alimentari e non, dal tonno in scatola alle garze sterili, che saranno inviati a Kiev. Agli ucraini che arrivano, e a quelli che sono già qui, è dedicato il servizio Emergenza Psicologi Online promosso dall'Ordine delle psicologhe e degli psicologi in collaborazione con le Scuole universitarie di specializzazione.

Quanti sono i rifugiati?

Sono già più di 660.000 i rifugiati fuggiti dal conflitto in Ucraina per cercare rifugio nei Paesi vicini. Lo ha reso noto oggi l'Agenzia Onu per i rifugiati (Unhcr) «Ora abbiamo oltre 660.000 rifugiati che sono fuggiti dall'Ucraina nei paesi vicini solo negli ultimi sei giorni», ha detto ai giornalisti a Ginevra la portavoce Unhcr Shabia Mantoo. «I numeri stanno aumentando esponenzialmente, di questo passo la situazione sembra destinata a diventare la più grande crisi di rifugiati in Europa di questo secolo».

PADOVA

Sono arrivati al seminario minore di Rubano i 63 ragazzini ucraini in fuga dalla guerra nel loro paese. I piccoli, in arrivo da un orfanotrofio, sono ospiti della Diocesi di Padova che negli ultimi giorni ha attivato una catena di solidarietà per raccogliere vestiti, biancheria e giochi. 

Rubano. Arrivo di autobus di ragazzi dall'Ucraina - Il commento del sindaco Sabrina Doni Video

TREVISO

Alla Zoppas Arena di Treviso altri arrivi, mamme, bambini, tantissime persone in fuga.

Da Covid Hotel a centro di accoglienza. L’ex ospedale Guicciardini di Valdobbiadene apre le porte ai profughi in fuga dalle bombe che la Russia sta riversando sull’Ucraina. La Regione ha messo sul piatto la struttura. E l’Usl della Marca, proprietaria del complesso, è pronta a procedere. «Siamo pronti a trasformarla, se sarà necessario, in accordo con la Regione – spiega il direttore generale Francesco Benazzi – oggi nel piano dedicato a Covid Hotel ci sono 3 persone. Ma nel giro di una settimana si potranno utilizzare anche questi spazi». Il sindaco di Valdobbiadene, Luciano Fregonese, assicura la massima collaborazione. «La struttura conta già quasi 100 posti letto distribuiti su tre piani – fa i conti – e in caso di necessità, utilizzando anche gli altri livelli, si può arrivare a 200».

Ultimo aggiornamento: 2 Marzo, 08:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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