SALZANO - Pensava di farla franca guidando per le vie interne al paese ma, anche se stava per imbrunire, una pattuglia del nucleo operativo di polizia locale dell’Unione dei Comuni del Miranese lo ha bloccato. Gli agenti si erano accorti che la guida era a zig-zag ed all’intersezione tra le vie Piemonte e Milano in pieno centro a Salzano, è stata fermata, prima che recasse ulteriore pericolo per la sicurezza della circolazione stradale. L’uomo fermato è sceso dall’auto emanando un forte odore di alcool. Non contento di essere stato fermato l’uomo, di circa sessant’anni italiano e residente nel vicino comune di Mirano, oltre a parlare con un linguaggio tipico di chi è ubriaco cominciava ad avere anche un atteggiamento aggressivo nei confronti della pattuglia della polizia locale. All’arrivo dei rinforzi ecco che il conducente iniziava a collaborare fornendo le generalità e si sottoponeva spontaneamente alle prove previste che davano un valore di ubriachezza del valore di oltre due volte il massimo consentito.
Dagli accertamenti successivi emergeva che la persona non era in possesso della patente di guida in quanto le era stata revocata da alcuni anni, sempre per guida in stato d’ebbrezza e nonostante tutto guidava indisturbato.
Questo, come altri controlli di polizia stradale che vengono fatti, sono il frutto della costante attività di presidio del territorio che oltre alla repressione e prevenzione della microcriminalità hanno consentito dall’inizio del 2023 di rintracciare gli autori di incidenti che si sono dati poi alla fuga, denunciare decine di conducenti alla guida in stato d’ebbrezza e sanzionare, con immediato sequestro, veicoli in circolazione senza la copertura assicurativa. Oltre ai rilevanti aspetti penali ed ai contestuali ritiri e sospensioni delle patenti di guida non passa giorno che le varie pattuglie sul territorio effettuino sequestri per il fine primario di tutela della sicurezza stradale.
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