JESOLO - Otto mesi di reclusione, con la sospensione condizionale della pena. Il Tribunale di Venezia ha condannato l’ex comandante della stazione dei carabinieri di Jesolo, Raffaele Battipaglia, ma soltanto per uno dei capi d’imputazione che gli veniva contestato dalla Procura, ovvero quello di falso ideologico commesso da pubblico ufficiale, per aver attestato la sua presenza al lavoro per alcune ore di straordinario che, secondo la pubblica accusa, in realtà non ha fatto. I giudici lo hanno invece assolto dall’accusa di peculato. In relazione ad alcune altre imputazioni il maresciallo era già stato prosciolto durante l’udienza preliminare, lo scorso anno. Battipaglia è un carabiniere molto conosciuto e stimato: ex corazziere, guardia del presidente della Repubblica Pertini, ha all’attivo ben 26 missioni di pace all'estero e conosce cinque lingue, tra cui l’arabo.
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