Spinea, 15enne fuori di sé sferra un pugno in petto alla madre e le rompe lo sterno: «Se mi denunci ti uccido». Ma lei va dai carabinieri

Mercoledì 22 Novembre 2023 di Davide Tamiello
Spinea, 15enne fuori di sé sferra un pugno in petto alla madre e le rompe lo sterno: «Se mi denunci ti uccide». Ma lei va dai carabinieri

SPINEA - Un crescendo di violenza che l'ha portata alla più dolorosa delle scelte: denunciare suo figlio ai carabinieri. Un caso triste, quello di una madre del Miranese aggredita e minacciato dal suo ragazzo che ha da poco compiuto 15 anni. Un rapporto divenuto sempre più difficile e controverso: amicizie sbagliate, abuso di alcol e stupefacenti, e la donna ha scoperto che il suo bambino, alla fine, era diventato una sorta di estraneo in casa.
Tutto era cominciato con quei nuovi amici, che alla madre non piacevano per nulla.

Ragazzi del paese, quasi tutti più grandi di lui, che avevano contribuito a cambiare completamente abitudini e atteggiamenti del ragazzo. Il 15enne aveva iniziato a non andare più a scuola, al rientro a casa rifiutava di confrontarsi e parlare con i genitori. La cosa è peggiorata ulteriormente quando il ragazzino ha iniziato a tornare a casa anche completamente ubriaco.

LE LITI

La mamma ha provato, a quel punto, a cercare di strapparlo da quel brutto giro. Il ragazzino, però, ha sempre reagito con insulti e reazioni violente. Liti sempre più accese, praticamente quotidiane, culminate nell'episodio peggiore. In un'occasione infatti il 15enne ha sferrato un forte pugno al petto alla madre, provocandole una frattura allo sterno. Il ragazzo non ha pensato nemmeno per un minuto di scusarsi, anzi: ha detto alla donna che se lo avesse denunciato l'avrebbe uccisa. Una minaccia che, a lei, ha fatto più male di quel pugno sferrato in pieno petto.
È a quel punto che la madre ha capito di non essere più in grado di gestire la cosa da sola e ha deciso di chiedere aiuto.

LA DENUNCIA

Ha preso il coraggio a due mani, dunque, ed è andata in caserma a presentare denuncia.
Ai carabinieri ha raccontato tutto ciò che sapeva, ha spiegato la situazione e la paura che provava nei confronti del proprio figlio che, ormai, non riusciva più a riconoscere. Da qui, è partita la segnalazione alla procura per i minori. Il gip, dunque, ha accolto la richieste della procura minorile e ha emesso una misura cautelare nei confronti del 15enne violento. I carabinieri, ieri, l'hanno prelevato e portato in una comunità. Durante la perquisizione a casa, i militari hanno trovato anche un bilancino di precisione che è stato quindi sequestrato.

Ultimo aggiornamento: 23 Novembre, 09:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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