San Donà. Il negoziante Stefano stroncato a 62 anni dalla malattia, il dolore dell'amico: «Un uomo educato e corretto, non volevo crederci»

Mercoledì 10 Aprile 2024 di Fabrizio Cibin
Il negoziante Stefano stroncato a 62 anni dalla malattia, il dolore dell'amico: «Un uomo educato e corretto, non volevo crederci»

NOVENTA DI PIAVE - SAN DONÀ - Una persona buona e sempre disponibile. Così viene ricordato Stefano Basso, venuto a mancare all'età di 62 anni a causa di una malattia contro cui stava lottando da tempo. Ieri parenti e amici si sono stretti alla famiglia, la moglie Magda e il fratello Alessandro, per la breve cerimonia di saluto che si è svolta nella Sala del Regno di San Donà di Piave.

COMMERCIANTE

Papà casellante alla barriera dell'A4 di Noventa di Piave, Stefano aveva avviato, ancora negli anni Ottanta, un negozio di scarpe con quella che sarebbe diventata sua moglie e con lo stesso genitore. «Sono arrivato qui a Noventa, con il mio hotel Leon d'Oro, nel 1984, quando aveva il negozio, eravamo confinanti», ricorda Maurizio Trevisiol, albergatore e collaboratore in Confcommercio per il coordinamento del sindacato degli albergatori che aderisce a Federalberghi per il mandamento Sandonatese. «Un ragazzo, un amico, educato, corretto, disponibile, una persona squisita e quando ho sentito la notizia, non volevo crederci.

Certe mancanze, in giovane età, ti fanno pensare». Tra le sue passioni, le arti marziali: era, infatti, cintura nera di karate. «Una persona buona aggiunge un altro conoscente che gli era da sempre vicino , semplice e sempre con il sorriso». Commenti rivolti alla famiglia e un pensiero a Stefano, a testimonianza di quanto fosse conosciuto e ben voluto. Ieri, in forma pubblica, c'è stata la possibilità per tutti di rivolgergli l'ultimo saluto e un momento da dedicargli, stringendosi alla famiglia.

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